Rogue Spirit | Anteprima di un roguelite spiritico

Abbiamo provato a fondo Rogue Spirit: ecco cosa ne pensiamo di questo action roguelite appena sbarcato su Steam in Early Access.

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a cura di Giacomo Todeschini

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Il bello del mondo videoludico è anche che, per quanto un genere sia in voga e copioso di esponenti, è sempre possibile declinarlo in qualche particolare variante, capace di mettere il tutto sotto una nuova luce. Prendiamo ad esempio quelli che sono i roguelite, uno dei filoni più apprezzati e diffusi degli ultimi anni, costellati da opere come il recente Returnal o quei capolavori di Hades e Dead Cells. Un genere, insomma, altamente versatile e di successo, che negli ultimi giorni ha accolto nelle proprie fila anche Rogue Spirit, opera di Kids With Sticks e 505 Games appena sbarcata su Steam in early access. Rogue Spirit è un roguelite che prova a variare ulteriormente la formula alla base del genere, ibridandola con qualche semplice elemento stealth, e su cui abbiamo nei giorni scorsi ampiamente messo le mani sopra.

Abbiamo provato il gioco con il seguente PC:

Il bello di essere spirito

Prima di proseguire oltre nella nostra analisi è però necessario sottolineare come Rogue Spirit sia, come dicevamo poco fa, un titolo in early access e in quanto tale non sia ancora completo al 100%. Lo stato dei lavori da parte di Kids With Sticks è comunque già più che soddisfacente e la carne al fuoco presente. Insomma, non aspettatevi di poter fin da ora vedere dalla A alla Z quello che sarà il titolo definitivo, ma da giocare ce n’è a sufficienza.

Tornando ora a quello che è il gioco vero e proprio, Rogue Spirit è un roguelite che ci mette nei panni dello spirito di un principe, chiamato a liberare il proprio regno dalle armate del caos e da degli invasori demoniaci. Un incipit semplice e lineare, da cui partono però tutte le peculiarità dell’opera. Essendo il nostro protagonista un mero spirito, esso non potrà infatti attaccare direttamente i nemici che imperversano nelle mappe di gioco e sarà pertanto costretto a prendere possesso di qualche povero avversario per potersi difendere.

In base a quale corpo decideremo di possedere cambiano le carte in mano al giocatore, con Rogue Spirit che propone un discretamente ampio ventaglio di scelta. Agili lancieri, sfuggenti ninja, possenti energumeni e così via: nel gioco di Kids With Stick potremo decidere di impersonare diversi stili di combattimento, in base anche alle differenti situazioni che saremo chiamati ad affrontare. A oggi forse si poteva forse fare qualcosina in più sulla varietà in battaglia di alcuni personaggi, che risultano ora come ora tra di loro alla prova dei fatti un po’ troppo simili, ma l’idea alla base del tutto è fin da ora valida e promettente.

La forma spirito non è però fortunatamente un mero espediente narrativo per giustificare i differenti personaggi giocabili, ma ha anche una propria dignità a livello di gameplay. Grazie a essa è infatti possibile imbarcarsi in qualche semplice e basilare sezione stealth, con la quale sbucare alle spalle di qualche ignaro avversario o sfuggire veloci tra le fila nemiche. Come spirito è inoltre anche possibile individuare la strada che porta alla fine della zona, che viene ogni volta generata proceduralmente, e scovare dei piccoli tesori nascosti. Delle meccaniche intriganti ma non troppo sviluppate, che potranno e dovranno essere ampliate nei prossimi mesi. Il tutto, comunque, fin da ora funziona e diverte e, alla fine dei conti, è questa la cosa più importante.

Famigli, poteri e aspetto tecnico

A completare l’offerta contenutistica di Rogue Spirit sono poi tutta una serie di elementi magari secondari, ma che ben fanno capire di come si tratti di un titolo capace di poter dire la sua. Trovano ad esempio spazio nell’opera di Kids With Sticks e 505 Games dei famigli, ossia dei piccoli esseri spiritici che ci accompagnano nel corso delle varie missioni aiutandoci coi loro poteri, e delle abilità, come delle mine ghiaccianti, con cui togliere le castagne dal fuoco o imbastire particolari strategie. Immancabili, infine, vista la natura da roguelite del gioco, i vari mercanti, con cui potenziare in via definitiva statistiche e altre caratteristiche e mantenere così presente nel titolo un senso di progressione nonostante la ciclicità del tutto.

Molto carino, per quanto non certo indimenticabile o degno di nota, è infine l’aspetto artistico, che propone uno stile orientaleggiante molto colorato e simpatico, anche se certe volte un po’ troppo anonimo in qualche ambientazione. Nulla da dire, invece, su quelle che sono le prestazioni del gioco, con Rogue Spirit che, maxato in Quad HD con la configurazione presente a inizio articolo, non ha mostrato il fianco a incertezze tecniche di sorta nel corso della nostra prova.

Rogue Spirit: in conclusione

Rogue Spirit è quindi in conclusione fin da ora un buon gioco, che, sebbene ancora in early access, riesce a divertire e rivelarsi tutto sommato abbastanza completo. Di strada da fare ce n’è ancora un po’, ma l’opera di Kids With Stick pare fin da ora avere tutte le carte in regola per rivelarsi un buon esponente del genere, capace di intrattenere per decine e decine di differenti partite. Se siete quindi alla ricerca di un buon roguelite diverso dalla massa, Rogue Spirit potrebbe proprio essere la risposta alle vostre ricerche, nonché un fido compagno per ben più di qualche pomeriggio.

Vi è venuta voglia di immergervi in Rogue Spirit? Recuperatelo fin da ora a un ottimo prezzo su Steam!
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