RoadCraft | Provato - Il gioco perfetto per chi piace risolvere problemi

Fra qualche giorno avrete l'opportunità di provare, durante la prossima Steam Next Fest , RoadCraft, la nuova IP di Saber Interactive.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Fra qualche giorno avrete l'opportunità di provare, durante la prossima Steam Next Fest che inizierà il 24 febbraio, RoadCraft, la nuova IP di Saber Interactive. Questo titolo fa parte di quella sfilza di giochi comprendenti Expeditions: A MudRunner Game e SnowRunner, esperienze simulative che hanno attirato un gran numero di giocatori, dando vita a una fan base piuttosto solida.

Se nei precedenti giochi dello studio ci concentravamo sullo spostarsi ed esplorare, magari trasportando materie prime, in questo nuovo titolo saremo impegnati dietro alla completa gestione di cantieri edili.

Per l'occasione il team ci ha concesso di provare in anteprima la demo che avrete l'occasione di testare anche voi, mettendoci alla prova con ben tre livelli del gioco. Ma andiamo per ordine.

Un nuovo ruolo

Come anticipato a inizio articolo, i precedenti titoli erano più incentrati sullo spostarsi sulla mappa, evitando obbiettivi di risoluzione pratica. In RoadCraft il modo di giocare è completamente diverso, perché l'esperienza si dimostra molto più attiva rispetto al passato, permettendoci di interagire moltissimo con l'ambiente di gioco, dalla costruzione di ponti e strade, fino al taglio degli alberi.

Ovviamente quello che non si è perso è il focus simulativo. Eseguire ognuna di queste azioni non è semplice, richiede un po' di abitudine e soprattutto la necessità di imparare l'utilizzo di ogni singolo macchinario pesante che ci viene offerto.

Ognuno dei tre livelli offriva situazioni completamente differenti. Per farvi un esempio, nel primo ci veniva chiesto di ripristinare l'energia elettrica della zona. Per farlo era necessario far passare i cavi tra le varie zone, possibile solamente grazie all'utilizzo in primis di un jeep (che ha la possibilità di mappare la zone per identificare delle criticità) e poi di macchinari in grado di abbattere alberi e preparare la zona. In generale non ci siamo trovati male con la gestione dei vari macchinari e si nota subito che per alcuni la curva d'apprendimento sembra essere leggermente più alta (ma niente di insuperabile).

Il secondo livello è stato anche lui piuttosto semplice, visto che la richiesta era banalmente quella di liberare il percorso e renderlo più agibile per permettere una serie di camion di attraversare una piccola vallata. Tra rimozione di rocce grazie alle varie ruspe e persino la possibilità di stendere una strada mezza asfaltata come nella realtà, la varietà di opzioni durante il gameplay sembra essere notevole.

Già da qua è comunque possibile rendersi conto che RoadCraft sembra essere più a fuoco rispetto a Expeditions, con menu più puliti e un modello di gioco forse più accessibile, anche considerando che sembra essere stata rimossa la gestione del carburante e i danni del veicoli (quasi inesistenti). Il vantaggio è che sembra esserci tanta libertà d'approccio, come esposto prima e questo rende tutta l'esperienza molto più divertente. 

Performance da rivedere

Sotto il profilo tecnico, invece, abbiamo constatato delle perplessità. Il titolo sembra graficamente molto soddisfacente e la fisica messa in gioco è ben implementata. Tuttavia le performance del gioco sembrano essere un po' da rivedere in questo momento, visto che con una 3070Ti e settaggi medi, non riuscivamo a tenere i 60fps con DLSS impostato su performance.

Ovviamente c'è ancora tempo per ottimizzare, quindi attendiamo l'uscita del gioco per giungere a delle conclusioni sotto questo punto di vista.

Tirando le somme

Insomma, RoadCraft pare essere interessante e sia mai che possa essere un'esperienza entry-level per i giochi di questo tipo di Saber Interactive. Il titolo mantiene l'animo simulativo degli altri giochi del team, rendendo però meno frustrante gran parte della gestione e con menu molto più intuitivi. Ora è decisamente presto per trarre delle conclusioni, ma crediamo fortemente che l'essersi voluti differenziare dal passato potrebbe essere un'ottima scelta per attirare nuovi giocatori (anche in virtù della cooperativa a 4 giocatori). Il nostro consiglio è di provare la demo nell'attesa dell'uscita del gioco, prevista per il 20 maggio su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.

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