Retrogaming: la truffa dei giochi rari PC da 100.000 Dollari

Il retrogaming non è solo una passione, ma anche una giungla ricca di ostacoli, come questa folle truffa organizzata da un italiano.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Il mondo del retrogaming è diventato di recente una vera e propria giungla. Tra speculatori finanziari, società di grading decisamente oscure e un rialzo dei prezzi non giustificato, può essere davvero complesso potersi dare al collezionismo vero e proprio. Uno degli aspetti meno discussi però riguarda le truffe e in questo un certo Enrico Ricciardi è stato probabilmente il più prolifico, visto che nel corso di 7 anni ha truffato tantissimi collezionisti americani per un totale di oltre 100.000 Dollari.

La storia è folle quanto basta da fare paragoni con altre figure del mondo finanziario, seppur ovviamente con i dovuti limiti. Tutto comincia nel 2015, quando Ricciardi comincia a mettere in vendita dei pezzi rarissimi per il mondo dei giochi computer. Il retrogaming ha sempre avuto i suoi pezzi storici, quelli complicati da poter recuperare ed esporre. Ricciardi ha messo in vendita giochi come Ultima, floppy disk contenenti veri e propri pezzi del passato. Peccato che tutto quel materiale venduto è falso. Falsi sono i floppy, i CD, false sono le scatole e falsi sono i manuali di istruzioni. Falsa è anche la foto di una presunta cena nello studio milanese di Ricciardi (che di professione fa il fotografo) con Romero, creatore della serie di DOOM. La figura del designer e programmatore è stata infatti aggiunta in seguito con Photoshop. Assurdo, come tutta l'intera vicenda.

Tutte le prove a sostegno di questa folle storia sono state raccolte in un lungo PDF, consultabile su Dropbox. Nel file vengono messe a paragone le copie vendute da Ricciardi con quelle originali e le differenze, seppur minime, sono ben visibili a occhio nudo se viene fatto appunto un paragone accurato con una copia reale. La cosa più grave è che WATA, probabilmente indirettamente, è stata coinvolta: una copia gradata dalla società (già nell'occhio del ciclone per la manipolazione dei prezzi) si è rivelata essere falsa.

Quanto ha guadagnato Ricciardi da questa truffa con il retrogaming? Tantissimi soldi. Ben 107.300 Dollari. Una cifra che spalmata nell'arco di 7 anni non garantisce sicuramente uno stile di vita degno di truffe alla Jordan Belfort, ma sono comunque 15.000 Dollari l'anno di media. Letteralmente un secondo stipendio.

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