Da Sam & Max a The Dig

Nel primo episodio di questa nuova rubrica dedicata al retrogaming, vogliamo portarvi in viaggio nel mondo delle avventure grafiche targate LucasArts.

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a cura di Michele Pintaudi

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Nel 1992 inizia lo sviluppo di Sam & Max Hit the Road, tratto dall'omonimo fumetto di Steve Purcell. Il gioco, pubblicato l'anno seguente su MS-DOS, tratta di una delirante coppia di detective (Sam il cane e Max il coniglio) impegnati nella ricerca di Bruno il bigfoot, la principale attrazione di un luna park, del quale si sono perse le tracce.

sam max

"Posso tenere la sua testa come souvenir?"

Il 1995 è l'anno di Full Throttle, interamente ideato da Tim Schafer (già al lavoro su Day of the Tentacle). Il gioco, ambientato in un futuro post-apocalittico, ci mette nei panni di Ben, il capo di una banda di motociclisti che si troverà ad affrontare lo spietato Ripburger, colui che minaccia di far cessare per sempre la produzione di moto in favore di hovercraft.

Full Throttle ci mostra una maggiore linearità rispetto alle precedenti avventure targate LucasArts ma rappresenta comunque l'ennesimo cult per gli amanti delle avventure grafiche, con battute che riescono sempre ad essere memorabili ("Quando sono sulla strada, sono indistruttibile. Nessuno può fermarmi... Ma ci provano") ed un finale che fa sorridere. Chi lo ha giocato può capire...

full throttle

"Ogni volta che sento odore d'asfalto penso a Maureen."

Nello stesso anno esce anche The Dig: gioco ideato, tra gli altri, da Steven Spielberg (sì, proprio il regista di ET) e che tratta di tre astronauti che si trovano bloccati su pianeta alieno.

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