Rescue Party Live! | Recensione dell'Overcooked in chiave survival
Rescue Party Live! è un divertente gioco cooperativo che rivisita la formula alla base di Overcooked in chiave survival.
Advertisement
a cura di Giacomo Todeschini
Editor
Gli amanti dei titoli multigiocatore cooperativi non possono non conoscere gli Overcooked, con i titoli di Ghost Town Games e Team 17 che sono riusciti a imporsi come alcuni dei più apprezzati esponenti del genere grazie a una formula di gioco tanto immediata quanto incredibilmente divertente. Dei successi veri e propri, che Tag Studio e 505 Games provano ora a replicare con Rescue Party Live!, titolo dove saremo chiamati a salvare decine di vite durante eventi catastrofici con un aspetto grafico e un gameplay che ricordano da molto vicino quello degli Overcooked. Il tutto, ovviamente, in chiave umoristica e con uno spirito prettamente arcade.
Abbiamo recensito il gioco con il seguente PC:
- GPU: Zotac RTX 3070 Twin Edge OC
- MOBO: Asus ROG STRIX Z370-F
- RAM: G.Skill Trident Z RGB 16GB DDR4 3200MHz
- CPU: Intel i5 8600k 3.6 GHZ
- SSD: Sabrent SSD 2TB Rocket NVMe PCIe M.2 2280
- Tastiera: Corsair K70 LUX LED Rosso Cherry MX Brown
- Mouse: Fnatic Flick 2
- Cuffie: Logitech G930
- Monitor: Samsung C27HG 70 Quad HD 144Hz HDR
Rescue Party Live!: operazione salvataggio
Quando abbiamo poco fa scritto che Rescue Party Live! ricorda da molto vicino Overcooked non lo abbiamo fatto tanto per cercare un qualche legame tra i titoli di Ghost Town Games e quello di Tag Studio, ma proprio per un gameplay che è fondamentalmente quasi identico. Nel corso delle varie missioni di gioco saremo infatti chiamati a salvare il numero più alto possibile di persone, utilizzando e combinando oggetti che troveremo disseminati nella mappa, e a far fronte a situazioni e imprevisti sempre più incredibili e ingegnosi. Non ci sono quindi ingredienti culinari e ricette in Rescue Pary Live! bensì medicinali e pazienti, ma per il resto l’impalcatura di gioco è molto simile a quella che abbiamo imparato a conoscere nei due Overcooked. E, visto quanto tale formula sia collaudata e divertente, il che non è certamente un male, anzi.
A colpire particolarmente sono soprattutto le varie missioni, tutte tra loro differenti non solo per quanto riguarda ambientazioni e difficoltà, ma anche a livello strutturale grazie ai diversi imprevisti e catastrofi naturali. Se in un livello ogni tot di tempo le risorse vengono spazzate via da un maremoto, in un secondo dovremo invece utilizzare dei tronchi che passano di tanto in tanto per attraversare un fiume in piena, mentre in un terzo sarà necessario dotarsi di maschere per passare in mezzo al fumo e così via. Un numero assolutamente notevole di differenti situazioni, che rendono il gioco sempre dinamico e poco prono alla ripetitività.
Imprevisti che, a onor del vero, talvolta sembrano totalmente incontrollabili e obbligano il giocatore a stare fermo diversi secondi mentre il timer scorre inesorabile. Potrebbe anche essere una scelta ben precisa di gameplay da parte di Tag Studio, vista la natura del titolo che vuole mettere i giocatori nel bel mezzo di vere e proprie emergenze, ma è indubbio come talvolta contribuisca a creare un lieve senso di frustrazione. Tolto ciò, sotto questo punto di vista il lavoro di Tag Studio è comunque indubbiamente buono e contribuisce a dare più di un motivo ai giocatori per andare a vedere fino a dove Rescue Party! Live riesce a spingersi in quanto a sfide proposte.
Rescue Party! Live, ormai l’avrete capito, è un gioco pensato assolutamente con il multigiocatore in testa e dà decisamente il meglio di sé se giocato in cooperativa con qualche amico. La simbiosi e la comunione di intenti che si vengono a creare dopo le prime partite, in cui ci si prenderà letteralmente zuccate con i propri amici, sono infatti parecchio soddisfacenti e riescono a rendere l’idea di una macchina ben oliata, fatta di automatismi in grado di reggere a ogni imprevisto o quasi.
Nonostante tale natura spiccatamente a più giocatori, Rescue Party! Live può comunque essere giocato anche da soli. In tal caso bisognerà controllare a turno due differenti personaggi, per poter così completare anche i vari enigmi che richiedono la collaborazione di una coppia di soccorritori alla volta. Il tutto alla fine dei conti funziona, con Rescue Party Live! che resta divertente anche in singolo, nonostante il divario con quanto sia capace di offrire il gioco in multigiocatore sia decisamente marcato ed evidente.
Tra modalità di gioco e aspetto tecnico
Non manca poi una parte legata alla customizzazione, con il gioco di Tag Studio e 505 Games che permette di sbloccare e utilizzare differenti personaggi coi relativi costumi. Un semplice modo per dare un ulteriore tocco di colore e allegria al titolo, consentendo ai giocatori di sbizzarrirsi e di scegliere di impersonare il soccorritore di loro maggior gradimento. Elementi cosmetici che sono sbloccabili o tramite valuta in game o attraverso la modalità torneo, dove, in puro stile arcade, ci si sfiderà per ottenere il più alto punteggio possibile e sbloccare così nuovi abiti per i propri personaggi. Modalità che crea un mix casuale di vari livelli provenienti dalla campagna, per rendere tali tornei sempre vari e imprevedibili. Campagna che segue invece un filone ben definito, in cui una trentina circa di livelli si suddividono in 6 differenti macro-aree contraddistinte da diverse ambientazioni, come la città, la foresta, la montagna e così via.
Simpatico lo stile di gioco, che si rifà all’estetica cartoon e risulta pienamente in linea con quello che è lo spirito e la natura di Rescue Party Live!. Molto meno riuscita, invece, la soundtrack, le cui sonorità arrivano addirittura a diventare talvolta fastidiose oltre che ripetitive.
Una chiosa finale è infine dovuta all’aspetto tecnico, con il gioco che è contraddistinto dalla totale assenza di impostazioni grafiche di sorta e si è anche rifiutato di riconoscere la risoluzione nativa del nostro monitor in Quad HD, obbligandoci a giocare in Full HD. Non che ci aspettassimo chissà che versatilità o virtuosismi tecnici in un gioco del genere, ma è chiaro come sia assolutamente lecito pretendere qualcosa in più sotto tale punto di vista.
Voto Recensione di Rescue Party Live!
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Divertente in compagnia
-
Imprevisti vari e ben pensati
Contro
-
Parecchio derivativo
-
Colonna sonora rivedibile
-
Nessuna impostazione tecnica