Requiescat in pace Zilog Z80: è giunta la fine del processore simbolo di un'epoca

Dopo quasi mezzo secolo di servizio, lo Zilog Z80, che alimentò anche Pac-Man, giunge al termine del suo ciclo di vita commerciale.

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a cura di Andrea Maiellano

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Dopo quasi mezzo secolo di servizio, lo Zilog Z80, il leggendario processore che ha alimentato, fra le altre cose, il primo cabinato arcade di Pac-Man, giunge al termine del suo ciclo di vita commerciale.

Progettato da Federico Faggin e Masatoshi Shima, fu il primo processore di Zilog, a guadagnarsi una fama mondiale nel mondo dei videogiochi, oltre a diventare un'icona, silente e immortale, di un'intera generazione.

Lo Zilog Z80 è un microprocessore ad 8 bit con un design interno della ALU a 4 bit ma capace di operazioni a 8 e 16 bit, commercializzato a partire dal luglio del 1976.

Oltre ad essere il cuore pulsante di Pac-Man, lo Z80 ha trovato impiego in numerosi altri prodotti, dalle console fino ai computer per scopi industriali. Il suo contributo al ColecoVision, allo ZX Spectrum e all'Amstrad CPC lo rende una figura iconica nella storia dell'elettronica di consumo.

Tuttavia, con il passare degli anni, e l'ovvio avanzare della tecnologia, lo Z80 ha perso la sua rilevanza nel mondo dei videogiochi, ma ha continuato a venire prodotto per via della sua importanza come micro-controllore per sistemi embedded. Una "riconversione lavorativa" che gli ha permesso di raggiungere una longevità eccezionale, anche se, purtroppo, anche il suo ciclo vitale è giunto al termine.

Come indicato in un recente post su X, l'ultimo ordine commerciale per lo Zilog Z80 verrà chiuso a giugno di quest'anno, segnando la fine di un'epoca. Il suo ritiro dal mercato non solo simboleggia la fine di un'era, ma segna anche la conclusione di un capitolo importante della storia dell'elettronica.

Nonostante la sua fine commerciale, lo Z80 rimarrà per sempre un'icona nel mondo della tecnologia e dei videogiochi. Il suo status leggendario sarà ricordato con affetto da chi ha vissuto l'età d'oro degli arcade e dei primi computer a uso domestico.

Non ci resta altro da fare che salutare, con rispetto e gratitudine, lo Zilog Z80, ringraziandolo per tutti quei ricordi che, almeno per noi che non siamo più così giovani, ha reso possibili. 

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