Esperienza di gioco più varia
L'aggiunta dei team privati nella Carriera di MotoGP 15 si è evoluta in una nuova versione, in cui il pilota da noi creato entrerà a far parte della cerchia di amici di Valentino Rossi, e volendo, partendo dalla Moto3, anche della VR|46 Riders Academy. L'impatto di questo coinvolgimento è riscontrabile sin dalle prime battute da wild card.
Nella schermata di sinistra ci sono le classiche proposte degli altri team e gli eventi in programma sul calendario, la cui gestione è coadiuvata dalla voce della nostra assistente Sara. Nella schermata di destra c'è invece un box - in stile chat di gruppo di Whatsapp - in cui leggere i messaggi degli altri piloti nel giro di VR|46 e quelli del Dottore, che lascia anche qualche nota vocale per avvisarci degli eventi di allenamento tra una gara e l'altra.
I weekend di gara del campionato del Motomondiale si avvicendano, infatti, ad altre competizioni, o meglio, gare di allenamento con Valentino Rossi e i suoi amici. Tra una gara e un'altra siamo chiamati nel famoso ranch di Rossi per una gara di flat track – un ibrido tra il motocross e speedway che si corre su tracciati sterrati.
Ancora, in qualche weekend andremo sul circuito di Misano per una gara con la Yamaha R1M o per una prova di drift all'ultimo punto alla guida di una Ford Mustang. Infine, al termine del campionato saremo anche invitati al celebre Monza Rally Show per dimostrare le nostre abilità di guida al volante della Ford Fiesta Rally, tra prove speciali e il Masters' Show.
L'offerta ludica del gioco è di concerto più ampia e più varia, e a beneficiarne è anche la progressione di gioco, che quest'anno è scandita dall'avanzamento delle abilità del pilota: frenata, condizione fisica, abilità sul bagnato, controllo accelerazione, posizione corpo e abilità in curva. In base al posizionamento al termine delle qualifiche e della gara riceveremo punti esperienza che porteranno ad accrescere le abilità pilota di cui sopra e crediti con cui comprare tutto l'equipaggiamento di un centauro, le livree delle moto e i caschi del 9 nove volte campione del mondo. Un assortimento di accessori davvero ricco che farà la felicità dei fan, con tanto di descrizioni che ne spiegano l'origine.
L'unica cosa che ci sentiamo di sottolineare della Carriera è che all'interno della scaletta di eventi che riempiono il calendario, l'evento del Monza Rally Show, riportato in maniera fedele all'originale, poteva essere leggermente snellito. Come nella realtà sono infatti previste nove prove speciali, gare cronometrate che si corrono dentro il circuito automobilistico con sezioni che percorrono il parco di Monza e la vecchia Parabolica. Infine ci sono le fasi finali con gare testa a testa nel Masters' Show. La parte delle prove speciali l'abbiamo trovata un po' ripetitiva, anche per via delle durata delle crono che superano quasi sempre i cinque minuti. Non è un vero e proprio difetto, anzi, gli appassionati non potranno che esserne felici. Certo che se questo evento si fosse piegato a scopi ludici più pratici, riducendo il numero di prove speciali, avrebbe reso più piacevole il coinvolgimento.
Sotto il profilo dei contenuti Valentino Rossi The Game è senza ombra di dubbio il gioco ufficiale della MotoGP più grande del franchise, dato che include tutti i piloti del 2016 e tutti i circuiti compreso il tracciato di Red Bull Ring – Spielberg (Austria) che fa il suo debutto quest'anno.
Il roster comprende anche tutti i piloti e le moto del 2015, le moto a 4 tempi e le categorie della 500cc, 250cc, 125cc, con alcuni piloti storici come Biaggi, Capirossi, Ukawa, Kenny Roberts, Haga, e altri che hanno segnato le diverse categorie. Infine ci sono anche 5 circuiti storici, come quello vecchio di Assen – la allora celebre Università dei piloti – e il tracciato di Phasika Freeway in Sud Africa, che rendono il gioco la più completa esperienza dedicata alla MotoGP.
Modello di guida scalabile come da tradizione
Come da tradizione, la commistione offerta dai giochi dello sviluppatore meneghino tra opzioni di gioco e aiuti alla guida consentono a ogni giocatore di costruire il modello di guida più adatto alle proprie abilità, smanettando su tutte quelle voci che rispondono al nome di fisica della moto, freni congiunti, spostamento del peso del pilota e agendo sui cinque livelli di difficoltà della IA. L’intelligenza artificiale garantisce un livello di sfida soddisfacente e abbastanza bilanciato, però lascia sbagliare poco i piloti sotto il suo comando.
Siamo stati felici di aver visto che lo scenario in Moto3 sia stato rivisto e reso più credibile. L'anno passato le situazioni di gara di questa categoria non trovavano corrispondenze con la realtà, il gruppo era spesso diviso e c'erano sempre un paio di piloti che prendevano la testa della corsa e provavano la fuga. Quest'anno, invece, l'andamento delle gare è più verosimile con un gruppone quasi sempre formato da una decina di piloti, raggruppati in pochi secondi, e una grande bagarre a farla da padrona.