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a cura di Yuri Polverino

Sea of Thieves

 

Sea of Thieves è il gioco sviluppato da Rare in esclusiva per Microsoft. Il titolo si presenta come una pura esperienza sandbox dove sono i giocatori a determinare le proprie avventure e il proprio destino.

Sea of Thieves

CONTRO: Si sente molto la mancanza di una progressione verticale e anche di un comparto narrativo; un gioco decisamente particolare, adatto a giocatori dotati di grande fantasia e intraprendenza; la tenuta sulla lunga durata è tutta da valutare e dipenderà molto dal supporto post-lancio.

VERDETTO: Sea of Thieves è un gioco peculiare e in qualche modo unico nel suo genere. Proietta il giocatore in un contesto affascinante, caratterizzato da una libertà d'azione talmente radicata e preponderante che potrebbe risultare spiazzante. Un sandbox puro, orfano di una componente narrativa e di una progressione verticale che punta tutto sulla volontà e la fantasia dei giocatori. L'idea è intrigante e la realizzazione buona: la tenuta sulla lunga durata ci dirà con certezza se l'operazione è stata un successo o un fallimento. Ad oggi Sea of Thieves è certamente un'esperienza godibile che, al netto di pregi e difetti, potrebbe rappresentare una piacevole ventata d'aria fresca per una buona fetta d'utenza.

Dopo un periodo di sviluppo durato oltre quattro anni e numerose versioni di prova testate da pubblico e stampa, il 20 marzo 2018 Sea of Thieves vede finalmente la luce. L'esclusiva Microsoft sviluppata dai ragazzi di Rare arriva sugli scaffali e negli store digitali (anche nel catalogo del Game Pass!) accompagnata da una considerevole dose di aspettative, alimentante dal fatto che il colosso di Redmond, sebbene abbia partorito un hardware solido e potente, sia orfano di una lineup di proprietà intellettuali in grado di permettergli d'affrontare una guerra ad armi pari contro l'avversario di una vita.

Nonostante la community abbia avuto modo di approcciarsi e valutare il titolo Rare nel corso di questi mesi, i giorni successivi alla release sono stati caratterizzati da un moto d'insoddisfazione derivante sicuramente dalla natura del gioco stesso. Giocare a Sea of Thieves è forse un'esperienza puramente ludica, guidata dalla fantasia e dall'intraprendenza. Chi si aspettava un videogioco canonico sarà rimasto probabilmente deluso, perché l'avventura piratesca giocabile solo su console Microsoft o PC è costruita con l'unico intento di calarvi in un mondo dove siete voi, giocatori, a scrivere ogni pagina della vostra storia. Fatte le doverose premesse, in questa recensione proveremo a rispondere alla domanda più importante di tutte: che cos'è Sea of Thieves? Ci arriveremo, con calma; mettetevi comodi, godetevi un bel calice di grog e preparatevi a salpare verso l'orizzonte.

Ship Battle

Nel cuore della tempesta

Una volta arrivati al menù principale, verrete accolti da una schermata piuttosto semplice che vi chiederà, sostanzialmente, che tipo di partita vorrete giocare. Nave piccola o galeone? Tutto dipenderà dal numero di giocatori e dalle vostre intenzioni. L'ultimo step prima di poter finalmente salpare alla ricerca dei tesori riguarda la creazione del personaggio. Sea of Thieves non ha un vero e e proprio editor del personaggio, potrete infatti scegliere fra dei modelli casuali che sarà possibile rigenerare fino a che non troverete quello di vostro gradimento. Dopo aver scelto che tipo di pirata vorrete essere, verrete catapultati in uno dei tanti Avamposti della mappa: questo è ufficialmente l'inizio del gioco.

Carousel 1

Le prime cose che balzano agli occhi sono due: non c'è una storia, una campagna principale, e non c'è una vera e propria progressione del personaggio. Spiegandoci meglio: in Sea of Thieves non esiste un comparto narrativo in senso stretto e non esistono i punti esperienza, pertanto il vostro pirata non ha un livello o abilità che possono essere acquisite/migliorate nel corso delle vostre sessioni di gioco. Lo scopo principale è quello di compiere le molteplici cacce al tesoro per le tre fazioni disponibili, ognuna delle quali vi proporrà incarichi diversi: dal ritrovamento di un forziere, all'uccisione di una ciurma di scheletri dannati alla ricerca di beni, materiali e animali da portare in determinati luoghi. Ogni volta che porterete a termine queste missioni e ritornerete all'avamposto, vi basterà recarvi dall'NPC di turno per ricevere la vostre ricompense, che saranno oro e reputazione per la fazione.

In Sea of Thieves non esiste un comparto narrativo in senso stretto e non esistono i punti esperienza, pertanto il vostro pirata non ha un livello o abilità che possono essere acquisite/migliorate nel corso delle vostre sessioni di gioco

Con l'oro potrete acquistare armi e oggetti dai vendor sparsi per la mappa, ma l'equipaggiamento è privo di statistiche quindi non cambierà in alcun modo il vostro modo di approcciarvi al gioco e alle missioni. Sea of Thieves è un sandbox puro, un parco giochi dove ognuno di noi deve crearsi la propria storia utilizzando i mezzi che ha a disposizione. C'è poi un evento speciale a cadenza irregolare, ovvero l'assalto ai fortini (segnalato con un enorme teschio nel cielo utile ad indicarvi la via) che vi catapulterà in una classica struttura ad orde dove dopo aver ucciso centinaia di scheletri e un boss non troppo impegnativo, potrete accedere alla stanza segreta dove recuperare decine di casse e oggetti preziosi d'ogni tipo. Ogni fortino vi farà avanzare molto nella reputazione delle fazioni e vi farà incassare tantissimo oro, sempre che riusciate a consegnare tutta la merce, operazione che può essere disturbata da due varianti, entrambe molto spinose e potenzialmente fatali.

Skeleton Fort 1

La prima, più famosa, l'avrete sicuramente vista nei video e nelle immagini promozionali: stiamo ovviamente parlando del Kraken. In modo totalmente causale l'enorme bestia tentacolare intrappolerà la vostra nave nel tentativo di affondarvi. Il mare diventa nero, il cielo minaccioso e i viscidi arti del mostro marino emergono dall'acqua con fare minaccioso. Per scamparla avrete due opzioni: spaventarlo e fuggire (colpendolo con qualsiasi arma abbiate a disposizione), oppure ucciderlo. In entrambi i casi -attualmente- la difficoltà non è molto elevata e con un minimo di coordinazione riuscirete a sopravvivergli. La seconda invece è rappresentata dagli altri giocatori. In Sea of Thieves giocherete in server dove sarà possibile incontrare altri pirati, con cui potrete collaborare o, attività molto più divertente, lottare per affondare la nave e rubare tutti i tesori nascosti su di essa. Immaginate quindi di avere la stiva piena di casse del tesoro ed essere attaccati da altri giocatori; capite bene che la situazione in questo caso diventa interessante. Per uccidere i nemici e distruggere la loro imbarcazione avrete a disposizione tutti i mezzi che il gameplay vi offre: armi da fuoco, palle di cannone, speronamenti o sabotaggi. Dipende solo da voi e da quanto sarete spietati.

Kraken 2

Chi non salpa il compagnia...

Ad oggi le attività disponibili in Sea of Thieves sono quelle che vi abbiamo elencato nel paragrafo precedente, quindi missioni delle fazioni, assalto ai fortini e lotta con il Kraken. Non pensate però che il gioco si riduca solamente a questo. Come anticipato, quando si parla di SoT bisogna necessariamente usare una sola e unica definizione: sandbox, puro e cristallino. Navigare in compagnia e con la giusta ciurma (potrete farlo anche da soli, ma in quattro giocatori rende assai di più) vi darà l'opportunità di vivere avventure sempre uniche, divertenti ed appassionanti. D'altronde il solo navigare è impegnativo e richiede studio delle meccaniche e coordinazione, così come il gunplay e lo scontro corpo a corpo.

Navigare in compagnia e con la giusta ciurma vi darà l'opportunità di vivere avventure sempre uniche, divertenti ed appassionanti

Attenzione, non stiamo dicendo che sia difficile -la difficoltà media è piuttosto bassa, segno che la volontà era quella di renderlo molto accessibile- ma piuttosto che un buon feeling e una discreta sinergia con il vostro equipaggio potrebbero potenzialmente arricchire ogni vostra sessione di gioco. La progressione orizzontale rischia di abbattere una buona fetta di giocatori, è vero, ma dall'altra parte c'è comunque un mare di opportunità in grado di soddisfare gli avventurieri più fantasiosi. Il PvP, poi, è il condimento che rende il piatto più gustoso e appassionante, nonostante ad oggi alcune dinamiche non siano adeguatamente rifinite e approfondite. Ecco, forse il difetto più grande di Sea of Thieves è quello di essere acerbo e anche troppo snello. Il gioco è figlio di un concept interessante e che sicuramente sarà aggiornato diverse volte nel corso dei mesi, speriamo anche in modo decisamente costante, ma il primo impatto può essere spiazzante e potrebbe generare più di un interrogativo: aspettarsi più nemici, più varietà in termini di missioni e -banalmente- più tipologie d'animali da rincorrere e catturare sono tutte perplessità più che lecite. La sensazione è che Rara abbia impiegato gran parte del tempo di sviluppo nel modellare un archetipo ludico unico e che percorra binari chiari, ben conscio della meta che vuole raggiungere.

island wide shot

Tecnicamente il titolo di Rare è una gioia per gli occhi: la grafica cartoonesca non rinuncia a regalare panorami davvero mozzafiato. Se da una parte le animazioni e le hitbox dei combattimenti sono da rivedere, dall'altra la fisica del mare e del cielo vi regalerà momenti e scorci indimenticabili. Le correnti marine e il ciclo giorno/notte di Sea of Thieves sono tra le più belle che abbiamo mai visto. 

epic battles

Conclusioni

Insomma non pensate che Sea of Thieves sia un gioco senz'anima o, peggio ancora, orfano di una vera finalità. Al contrario il titolo sviluppato dai ragazzi di Rare incarna in modo peculiare il concetto di videogioco, proponendovi un mondo aperto e piratesco dove ognuno è artefice del proprio destino, Più che della storia, si sente la mancanza di una progressione verticale; scelta difficile da digerire ma certamente coraggiosa. Al netto di pregi e difetti, Sea of Thieves è perfetto per quei giocatori in cerca di avventure da condividere e siamo molto curiosi di vedere cosa ci riserverà il futuro, quando il team di sviluppo inizierà a modificare e migliorare la struttura del titolo. Oggi l'intenzione appare chiara e la realizzazione lo conferma: bisogna avere voglia e fantasia per apprezzare Sea of Thieves e valutare un gioco del genere non è facile, proprio perché potrebbe colpire in modo diverso ognuno di noi. Le certezze però sono palesi ed evidenti e non sarebbe giusto denigrarle solo perché non si rivolgono a tutte le tipologie di giocatori. Prima di procedere all'acquisto cercate quindi di capire molto bene in cosa consiste l'offerta di SoT, che nel panorama videoludico moderno è piuttosto particolare, simile solo per certi versi a quella di No Man's Sky. Arrivare preparati e ben informati all'appuntamento sarà la condizione necessaria e fondamentale per godersi a pieno un gioco che non ha mai nascosto la sua vera natura e che, siamo certi, riuscirà a ritagliarsi il suo spazio all'interno del mercato, grazie anche alla formula del Game Pass che, di fatto, permetterà a tutti gli utenti Microsoft di provarlo gratuitamente per quattordici giorni prima di decidere se acquistarlo a meno. Noi vi consigliamo di provarlo: una volta iniziata l'avventura, il futuro sarà letteralmente nelle vostre mani.


Tom's Consiglia

Se vuoi vivere al meglio l'esperienza di Sea of Thieves, puoi acquistare Xbox One X, l'ultima console di casa Microsoft.

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