Lara Croft e i problemi di ritmo
I save point nel gioco sono concepiti come fuochi da campo. È un bel dettaglio che richiama il gioco del 2013, in cui Lara doveva sforzarsi per arrivare ai bivacchi per riposarsi e recuperare le forze, potenziando al tempo stesso le sue armi e le sue abilità. Aveva senso sia dal punto di vista della storia, sia da quello del design del gioco.
Tuttavia, il sequel si prende un po' troppe libertà con il posizionamento dei fuochi da campo. Ovviamente, è lecito voler recuperare le energie dopo essere sopravvissuti miracolosamente al crollo di alcune rovine, ma è veramente necessario mettersi a bivaccare nelle claustrofobiche fogne che si snodano sotto le rovine? Oppure, un altro esempio: "Ehi, ma c'è una guerra in corso fra [SPOILER] e [SPOILER]! Meglio accucciarsi vicino al fuoco in questa torre traballante e guardare queste giganti palle di fuoco volare sopra la testa!".
Il posizionamento dei bivacchi mantiene il suo senso dal punto di vista del gameplay, ma stride nel contesto narrativo, in modo particolare perché molti dei bivacchi permettono di visitare in zone esplorate precedentemente nel gioco. Sapete quando è il peggior momento per ottenere l'ultimo artefatto nell'area iniziale del gioco? Quando si è all'apice della storia.
Questo porta al quello che ci pare il problema maggiore di Rise of the Tomb Raider: non c'è spazio per prendere un po' di respiro nella seconda metà del gioco. Se siete fra coloro che completano ogni cosa al 100% (come me) e che vogliono mettere le mani su ogni reliquia, finire ogni missione e sfida, allora avrete due scelte.
Potete dire "me ne frego!" e allontanarvi bellamente dalle situazioni d'importanza vitale che si dipanano con la trama, in modo da potervi concentrare nel perdere tempo intorno a una segheria sovietica, oppure potete fregarvene, accettare la missione, salvare il mondo e perdervi alcuni achievement Xbox Live, insieme alla piacevole sensazione che si prova nel finire il gioco in una sola partita.
Nel grande schema delle cose il problema appena descritto ha sicuramente un'importanza minore, e dice molto sulla qualità del gioco, visto che questo è il mio più grande rammarico. Tuttavia, è irritante dover cominciare una seconda partita soltanto per perfezionare il punteggio e completare il gioco al 100%.