Cos'è cambiato?

Resident Evil 6 ritorna su PS4 e Xbox One con una veste grafica in alta definizione e con tantissimi contenuti per offrirci l'esperienza di gioco definitiva.

Avatar di Massimo Costante

a cura di Massimo Costante

Senior Editor

Cos'è cambiato?

Gli sviluppatori hanno pensato di offrire diverse modalità di gioco e vari modi di affrontare la minaccia zombi. Quella che oggi possiamo giocare è una versione ancora più ricca di Resident Evil 6 apparso già su PC.

Il "forziere" contiene 4 campagne, da affrontare anche in cooperativa per un ulteriore divertimento.

L'online è segnato dall'introduzione della modalità Caccia all'uomo, in cui è possibile vestire i panni famelici di uno zombi e di essere cacciato come tale. Altra gradita aggiunta è la modalità Mercenari, un tempo esclusiva della versione PC e quindi una novità per console.

gp1

Per mettervi tutto su un piatto d'argento, Capcom ha reso disponibili nella modalità Mercenari anche la selezione dei personaggi di Left 4 Dead 2, dando l'impressione di un curioso e divertente crossover.

Rimanendo in tema di contenuti aggiuntivi, gli sviluppatori si sono divertiti a rendere disponibili anche le versioni di Leon e Ada in "Resident Evil 2 Version", mettendo in bella vista tratti spigolosi tipici dei modelli poligonali dell'ormai lontano 1998.

Altra aggiunta di questa versione è un cambiamento al sistema di modifica delle armi, abbandonato del tutto e sostituito da un'inedita modalità che si basa sull'acquisto di power up. In altre parole, nel corso dell'avventura è possibile ottenere oggetti dall'uccisione delle creature o trovarli all'interno delle casse, per poi tramutarli in monete da spendere per migliorie che aumentano la forza, la resistenza, la quantità di armi e di erbe curative.

Conclusa l'analisi sul gameplay dobbiamo affrontare il comparto tecnico e ci duole ammettere che Capcom poteva fare qualcosa di più, dato che parliamo di un titolo che già quattro anni fa mostrava degli acciacchi. Gli ambienti appaiono ancora con texture poco dettagliate e anche se alcuni modelli poligonali sono stati rivisti e arricchiti l'impressione è che gli sviluppatori non si siano sforzati più di tanto.

In entrambe le versioni PS4 e Xbox One tutto gira stabilmente a 1080p con una fluidità garantita da 60 fotogrammi al secondo.

gp6

Nei nostri test su PS4 il gioco non ha mostrato alcun cedimento e le luci e le varie soluzioni adottate per lavorare sulle ombre sono più convincenti rispetto all'edizione originale, tanto da far sembrare molti personaggi ancora più dettagliati. Tuttavia questa miglioria si riflette in negativo su altri modelli poligonali, come quelli di alcuni boss o di altre creature, poco incisivi e con una qualità decisamente diversa rispetto ai personaggi primari.

Il comparto sonoro tiene alta la bandiera, senza alcuna aggiunta all'originale che già si distingueva per un buon doppiaggio anche in italiano. Discrete le musiche e gli effetti sonori, che ancora una volta vi faranno saltare dalla sedia. 

Leggi altri articoli