Mia la fabbrica, mia la ferrovia

Railway Empire ci porta negli ancora giovani Stati Uniti per costruire la ferrovia che ha plasmato il Paese.

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a cura di Matteo Lusso

Se posizionare strategicamente i nostri binari è importante per consentire una rapida circolazione di merci e persone, il lato più gestionale di Railway Empire non è da meno.

Nella mappa di gioco sono presenti svariate risorse: grano, legname, bestiame, carbone, mais, zucchero, cotone, frutta, argilla e metallo. Queste materie grezze sono necessarie alle industrie presenti nelle città ed è remunerativo collegarle con una linea ferroviaria.

Ma il guadagno può essere ancora maggiore rilevando sia l'azienda che produce la risorsa e sia la fabbrica che le lavora. Infatti spesso conviene far andare in crisi alcune industrie non facendo arrivare le materie prime necessarie e aspettando che il loro valore crolli; subdolo ma efficace.

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Altrimenti, si possono direttamente costruire in uno dei tre slot vuoti presenti in città e che si sbloccano all'aumentare della popolazione. Bisogna sempre controllare di quale merce ha bisogno ogni cittadina e rifornirla per ottenere un buon guadagno, che diventa ottimo se si possiede l'azienda oltre che la ferrovia.

Ad esempio, se abbiamo un campo di cotone e una filiera che dal cotone produce tessuto allora la prima cosa da fare è aprire un collegamento fra i due luoghi. Naturalmente, se il bene prodotto dalla nostra industria non è poi spedito in altri luoghi, la produzione si ferma.

Il meccanismo che regola tutto è facilmente intuitivo e gestibile, grazie a tutte le informazioni visibili sulla mappa o in apposite schermate, che ci mostrano scorte e produzione. Lo stesso però non vale per tutte le tratte aperte: sono visibili in una lista e anche rinominabili, ma è facile confondersi.

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Nelle nostre partite i soldi non sono mai stati un vero problema, è  davvero facile avere le finanze sempre in positivo. Il gioco cerca quindi di incrementare la difficoltà con la concorrenza controllata dall'IA, tasto dolente di Railway Empire.

Il computer bara o, meglio, non è in grado di gestire i treni, quindi lo si affronta come se giocasse in modalità Facile. Non ha bisogno di scambi o binari paralleli perché ogni convoglio è invisibile all'altro, quindi la rete ferroviaria concorrente si ferma a un solo binario dove circola un numero inverosimile di treni.

All'inizio si riesce a tenere testa alla CPU, e anche nelle fasi più avanzate se si organizza bene la ferrovia, ma è davvero odioso non competerci ad armi pari. Inoltre, se si acquista il 100% delle azioni e si prende il controllo di una compagnia rivale è inutile tenerne la rete proprio perché in modalità Realismo è per noi impossibile da utilizzare.

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