Nuovi poteri e nuove difficoltà
Il gameplay di Ori and the Blind Forest: Definitive Edition è indubbiamente l’elemento che più di tutti ha guadagnato da questa versione espansa del prodotto. Il gioco, per tutti coloro che ancora non hanno avuto la fortuna di provarlo, è un classico platformer metroidvania, caratterizzato da una notevole difficoltà di esecuzione. Il prodotto nella sua versione originale non era impossibile o squisitamente punitivo, ma certo non faceva sconti a nessuno.
Allo stato attuale Ori and the Blind Forest offre diverse difficoltà di gioco, aprendosi anche a un pubblico meno ferrato nel genere proposto, ma voglioso di godere dell’esperienza narrativa e visiva del prodotto.
Gli hardcore gamer sono invece accontentati con la modalità “Una Vita”, la quale non ha certo bisogno di spiegazioni aggiuntive. Al già quasi perfetto sistema di controllo, la Definitive Edition non aggiunge nulla di nuovo, se non due poteri: il “dash” e il “light burst”.
La sensazione è che lo stile di gioco rimanga invariato, pur offrendo diversi approcci al superamento degli ostacoli che si incontrano lungo il corso dell’avventura. Come già accennato in precedenza questa versione contempla due nuove sezioni di gioco, della durata complessiva di un’ora.
I vecchi proprietari del prodotto (che pagano un prezzo inferiore rispetto ai nuovi utenti) saranno contenti di sapere che, non potendo usare i salvataggi originali, troveranno le due nuove aree quasi all’inizio della mappa, in modo da evitare di dover completare il gioco per intero una seconda volta.
Nonostante il comparto audio visivo non sia stato minimamente toccato da questa nuova edizione è necessario menzionare il grande lavoro dei Moon Studios, che a distanza di un anno rimane ancora uno dei prodotti più interessanti e completi sotto il profilo tecnico.
La gestione dei colori, il design ambientale, la caratterizzazione grafica di mostri, trappole e ostacoli sono elementi di grandissimo spessore. Seguono a ruota anche le musiche di gioco e i suoni ambientali, in un mix visivo e sonoro che tocca vertici qualitativi molto alti.
In conclusione il prodotto, pur non offrendo nulla di rivoluzionario rispetto all'originale, farà contenti sia i nuovi giocatori, alcuni dei quali invogliati dalla possibilità di ridurre la difficoltà di gioco, sia i vecchi possessori della prima edizione, grazie anche al prezzo ridotto.