Abbiamo provato Nex Machina, il nuovo sparatutto arcade di Housemarque disponibile su PS4 e PC (tramite Steam) e proposto attualmente con il 30% di sconto.
Prima di addentrarci nell'analisi del gioco, facciamo un passo indietro e ripercorriamo la genesi di questo titolo. Nel 2014, poco dopo il debutto di Resogun per PS4, la software house finlandese ha incontrato al DICE Summit 2014 Eugene Jarvis, il creatore di classici del genere arcade quali Defender, Robotron e Smash TV.
In quest'occasione Housemarque ha chiesto a Jarvis, dopo che aveva provato Resogun (considerato un successore spirituale di Defender), di partecipare con loro allo sviluppo di un nuovo gioco. La leggenda degli arcade non ha battuto ciglio e così è nato Nex Machina.
Il gioco ci catapulta in un futuro distopico in cui gli esseri umani sono diventati sempre più dipendenti dalla tecnologia (un po' come nella realtà), ma le macchine si sono evolute fino a prendere coscienza di loro stesse. I robot si ribellano all'uomo ed è qui che interveniamo noi, nei panni di un John Doe di turno armato di tutto punto, per contrastare l'ascesa delle macchine.
Le premesse sanno indubbiamente di già visto e sentito e i riferimenti ai film di Terminator e Matrix sono palesi, ma come spesso accade per questo tipo di giochi servono solo a dare un po' di contesto e a giustificare le azioni che andremo a compiere sullo schermo.
Caratteri ereditari
Come per le precedenti produzioni firmate Housemarque, anche Nex Machina si propone di portare comodamente a casa vostra l'esperienza di gioco tipica delle sale giochi. Dopo le piacevoli parentesi di Resogun e Alienation, dai talentuosi sviluppatori finlandesi arriva un nuovo sparatutto che eredita diversi elementi dai giochi appena citati.
Nex Machina è uno sparatutto a doppia levetta analogica con visuale dall'alto che punta forte sull'aspetto competitivo, vale a dire a chi raggiunge il punteggio più alto nella classifiche mondiali. Il sistema di controllo prevede che con le levette ci si muove e si spara, mentre con i grilletti o i dorsali si esegue l'immancabile scatto e si utilizza l'arma secondaria.
La progressione attraverso i livelli dei 5 mondi di gioco è caratteristica e funzionale al ritmo di gioco. Le aree dove si svolgono gli scontri a fuoco sono di piccole dimensioni e una volta ripulita ognuna di esse dalle macchine infernali il personaggio viene catapultato in automatico all'area successiva senza soluzione di continuità. Il passaggio tra un'area e l'altra contempla anche cambi di prospettiva e tutto avviene in maniera veloce.
Le 15 sezioni che compongono ogni mondo, che culminano con il combattimento con un boss, sono piccole ma ricche di segreti. Sparsi per l'area di gioco ci sono tanti umani da salvare (ripresi da Resogun), alcuni nascosti, che sono immuni ai colpi dei nemici ma possono essere catturati e trasformati in robot dalle macchine se non interveniamo in tempo.
Ancora, ci sono particolari mostri luminescenti (Disgregatori), un serpentone di navicelle da abbattere velocemente (anche qui come in Resogun), radiofari da distruggere e infine passaggi segreti che danno accesso a nuove aree di gioco. Tutti segreti che garantiscono moltiplicatori bonus e un punteggio ancora più elevato in partita, oltre che assicurare un alto grado di rigiocabilità.
Gameplay divertente e frenetico
Il protagonista senza nome di cui avremo il comando sarà dotato solo della sua arma da fuoco ordinaria e dello scatto. Uccidendo i nemici, però, e distruggendo alcuni oggetti dell'ambiente circostante potremo raccogliere diversi potenziamenti, come lo scudo che ci ripara dal primo colpo subito, lo scatto triplo o esplosivo, ma anche power-up per l'arma primaria che aumentano l'ampiezza e la portata dei colpi. Infine ci sono i power-up speciali che vanno dal classico laser a una bomba con detonatore, da un colpo di pistola caricato al lanciarazzi, passando per una bomba intelligente o una letale spada.
Il power-up speciale, una volta raccolto, può essere sempre utilizzato non appena terminato il tempo di ricarica, che è molto rapido così come per lo scatto. Si può cambiare solo raccogliendone un altro, mentre si perde se veniamo uccisi, eccezion fatta quando si gioca al livello di difficoltà Principiante.
A proposito dei livelli di difficoltà ce ne sono sono tre disponibili da subito (Principiante, Esperto e Veterano) e un quarto, Maestro, da sbloccare. Inoltre all'interno della classifiche abbiamo visto la presenza anche del quinto grado di difficoltà Eroe, che presumibilmente si sblocca una volta portata a termine la modalità Arcade al livello Maestro.
Le diverse opzioni di difficoltà modificano il numero di crediti, poiché ogni qualvolta finiamo le vite del personaggio ne consumiamo uno azzerando anche il contatore dei punti; il numero di umani da salvare e il numero e la velocità delle macchine. In aggiunta, alle difficoltà più elevate ogni volta che un nemico muore rilascia una rosa di proiettili. Per i più smaliziati è consigliato partire dal livello Esperto per avere un giusto grado di sfida. Una volta imparati a memoria i livelli si può passare alla difficoltà superiore