Proseguendo nell'avventura si arrivano a reclutare un massimo di 8 personaggi, tra i beniamini del Regno dei Funghi e le loro caricature con le orecchie da coniglio, ma solo 3 per volta possono prendere parte agli scontri - Mario è il leader, quindi dovrà sempre essere schierato.
Durante il proprio turno le unità hanno totale libertà di azione all'interno dell'area di movimento. Oltre a posizionarsi e a sparare è inoltre possibile attaccare in scivolata i nemici a tiro per infliggere danni aggiuntivi e usare gli alleati come trampolini per raggiungere distanze ancora maggiori - o saltare in testa ai malcapitati nelle vicinanze. Il level design è molto versatile e si sviluppa anche in verticale, consentendo di adottare un nutrito ventaglio di strategie, valorizzando le caratteristiche uniche di ogni membro del party.
Dopo il primo capitolo assieme alle preziose monete si acquisiranno anche Punti Potere, utilizzati per sbloccare e potenziare le abilità della squadra. Fuoco di copertura, scudi, campi curativi, granatre (no, non è un errore di battitura), droni esplosivi, bonus offensivi e difensivi, ce n'è per tutti i gusti. I singoli rami tuttavia non vanno poi tanto in profondità, costringendo a seguire un percorso di crescita alquanto lineare. Manca inoltre un sistema di armature e/o accessori per dare un ulteriore tocco di personalità al team; di armi ce ne sono a bizzeffe, ma avremmo gradito maggiore varietà in altri campi.
Il comparto tecnico è affidato allo Snowdrop Engine di Ubisoft. Lo ricordavamo "leggermente" diverso in The Division, ma sembra cavarsela egregiamente alle prese con lo stile bucolico e coloratissimo tipico delle produzioni Nintendo. Il titolo viaggia a 900p in modalità fissa e 720p in quella portatile, in entrambi i casi a 30 fotogrammi al secondo.
Numeri poco eclatanti, ma questo non impedisce a Mario+Rabbids di sfoggiare un impatto visivo degno di nota, con fondali minuziosamente dettagliati ed effetti di luce niente male; buoni anche i modelli, esaltati dalle ottime animazioni. I menù e l'interfaccia in-game poi sono chiari e intuitivi - basta uno sguardo distratto per avere tutto sotto controllo - e pure assai stilosi. Ci riteniamo dunque soddisfatti.
Eccellente la colonna sonora di Grant Kirkhope - qualcuno ha detto Rare? - che unisce remix di temi classici a brani originali. Un sacco di tracce, tutte orecchiabile e perfettamente in linea con l'atmosfera scanzonata del titolo.
L'unica "nota dolente" di Mario+Rabbids probabilmente è la longevità: completare i 4 mondi della campagna non porterà via moltissimo tempo - circa 15 ore - e gli stimoli a rigiocarla non sono tantissimi, se non ottenere valutazioni migliori. Si tratta in ogni caso di tempo ben speso, in cui difficilmente ci si annoia. Nonostante le - poche - limitazioni, è sempre un piacere passare ore ad arrovellarsi su come investire i sudati Punti Potere o sulla prossima manovra da eseguire per sfondare la formazione nemica senza subire perdite, e la demenza del cast riesce sempre a strappare una risata.
I contenuti finiscono qui? Al contrario: all'appello figurano decine di sfide aggiuntive, ideali per mettere a dura prova le proprie abilità tattiche, e la co-op locale per due giocatori. Vale inoltre la pena esplorare una seconda volta le location per mettere le mani sulla caterva di collezionabili - bozzetti, miniature e brani della colonna sonora - sparsi ai quattro venti. Ubisoft non si è certo risparmiata. Ottimo lavoro!
Mario, i Rabbids e XCOM, il connubio che nessuno si aspettava, e che invece funziona alla grande. Mario+Rabbids: Kingdom Battle è una rivelazione, un titolo che consigliamo caldamente sia a chi non mastica i giochi di ruolo tattici che ai veterani del genere, merito del suo carisma e della fantastica direzione, a tratti geniale.
Non perfetto, alcuni particolari del combat system potevano essere approfonditi maggiormente e non ci sarebbe dispiaciuto qualche livello in più, ma sono dettagli tutto sommato trascurabili innanzi a una delle collaborazioni più riuscite degli ultimi anni. Se siete ancora alla ricerca di un buon pretesto per acquistare Switch, eccovene un altro. E no, usare la comicità chiassosa dei Rabbids non vale come scusa: qui si sono comportati fin troppo bene per i loro standard.
Se siete dei veri appassionati della serie XCOM, correte ad acquistare il secondo capitolo sfruttando le offerte Amazon.