Hyrule Warriors: Definitive Edition
La terza edizione del musou dedicato all'universo di Hyrule si presenta come la versione definitiva per tutti i fan del genere.
CONTRO: Se non si ama il genere "Musou" può risultare monotono in breve tempo; Manca quel "colpo di genio" in grado di far appassionare anche i non affini al genere.
VERDETTO: L'eclettico progetto di Nintendo e Omega Force si presenta su Nintendo Switch nella sua edizione migliore. Capace di intrattenere per centinaia di ore gli amanti dei musou o i fan dell'universo di Hyrule. Rimangono purtroppo i limiti del genere di appartenenza, capaci di allontanare brutalmente l'utenza non affine a questa tipologia di gioco.
Hyrule Warriors: Definitive Edition prosegue il progetto di Nintendo di riproporre su Switch i titoli first party rilasciati sulla sfortunata WiiU per donargli una nuova possibilità di riscatto attraverso un più vasto bacino d'utenza. Poche settimane fa l'accoglienza della critica nei confronti della riedizione di Donkey Kong Country Tropical Freeze, ha dimostrato che la strada intrapresa dal colosso di Kyoto è quella giusta e che le peculiarità di Switch riescono, in effetti, ad attenuare l'effetto "remastered" tipico di queste scelte commerciali, facendo apparire titoli usciti anni fa come attuali e in grado di competere con altre produzioni first party presenti nel catalogo della nuova console di Nintendo. Scopriamo insieme se anche i lottatori delle lande di Hyrule saranno in grado di ottenere, infine, la giusta gloria.
Quando i mondi si scontrano
La generazione precedente di console, unita alla massiccia diffusione degli anime giapponesi su suolo occidentale, fece uscire dal suolo orientale il genere "Musou", delle cui meccaniche vi parleremo in seguito, proponendo la sua peculiare formula in una moltitudine di giochi dedicati ad alcune serie di successo globale quali One Piece e Ken il Guerriero. Nel 2014, Nintendo, in preda al desiderio di proporre qualcosa di diverso al suo pubblico e conscia della crescente diffusione di questa particolare tipologia di giochi, rilasciò su WiiU Hyrule Warriors, un musou sviluppato a "quattro mani" con Omega Force (la software house di Dinasty Warriors) che si poneva l'obbiettivo di rinnovare alcune meccaniche ridondanti del genere, inserendo alcuni elementi tratti dalla celebre saga di Zelda. Hyrule Warriors offriva la possibilità di "falciare" migliaia di nemici all'interno di mappe dalle dimensioni generose utilizzando i personaggi più celebri del franchise, sicuramente un elemento dall'indubbio appeal e in grado di far uscire dalla sua nicchia una tipologia di gioco poco conosciuta.
La storyline alla base di Hyrule Warriors: Definitive Edition rimane lo stesso dell'originale. La malvagia strega Cia vuole raccogliere i frammenti della leggendaria Triforza per risvegliare il potente Ganondorf obbligando gli eroi di vari universi paralleli a collaborare per sventare il suo diabolico piano. Con un escamotage narrativo davvero basilare Link, Zelda, Sheik, Linkle (una Link al femminile introdotta in una precedente versione di Hyrule Warriors), Toon Link e molti altri eroi incontrati in oltre trent'anni di giochi dedicati al franchise, si incontreranno e uniranno le forze per salvare ancora una volta il loro mondo all'interno di un canovaccio che, seppur blando e poco ispirato, strapperà più di un sorriso nostalgico grazie ai continui rimandi alle opere precedenti e alla moltitudine di fan service presenti nel titolo.
Una spada per domarli tutti!
Hyrule Wrriors: Definitive Edition abbraccia pienamente le meccaniche alla base dei Musou. Una volta preso il controllo del vostro personaggio vi ritroverete a sterminare migliaia di nemici, suddivisi i tre diversi livelli di potenza, all'interno di mappe dalle dimensioni generose. Per portare a termine un livello dovrete liberare costantemente gli avamposti presenti sulla mappa, presidiati da un nemico specifico, fino a far comparire il Boss e attivare, quindi, lo scontro finale per liberare definitivamente l'area. La peculiarità del genere consiste nel disseminare la mappa di gioco di un numero spropositato di nemici minori che possono essere letteralmente "spazzati via" con un paio di colpi di spada donando un immediato senso di onnipotenza al giocatore e presentando un contesto caotico e disimpegnato. Il combat system alla base del genere, infatti, è davvero basilare e strutturato su due attacchi di differente potenza e una manciata di abilità (suddivise fra generiche e univoche) che vi permetteranno di portare a segno colpi dall'elevata spettacolarità.
A supportarvi nella vostra opera di pulizia avrete al vostro fianco delle truppe di NPC che si occuperanno di garantire maggior enfasi all'azione di gioco e presidieranno le zone liberate precedentemente. Durante la progressione all'interno di un livello vi ritroverete, quindi, a correre da un punto all'altro dell'area, in base alle richieste che riceverete dai vostri alleati, ripetendo all'infinito le dinamiche sopra citate.
Se le meccaniche, tanto care al popolo orientale, vi possono sembrare effettivamente monotematiche e ripetitive Nintendo, con Hyrule Warriors: Definitive Edition, ha provato a inserire alcune implementazioni atte a variare lievemente l'azione di gioco per rendere il titolo maggiormente appetibile. In ogni area di gioco vi ritroverete sempre accompagnati da almeno un secondo eroe giocabile, che potrete controllare in qualsiasi momento con la semplice pressione della croce direzionale, che vi risparmierà costanti backtracking all'interno della mappa permettendovi un controllo maggiore del campo di battaglia e di variare, parzialmente, l'azione di gioco grazie ai diversi pattern d'attacco presenti negli oltre venti personaggi disponibili.
Per rendere più dinamica l'azione di gioco, inoltre, sono state inserite delle meccaniche specifiche per portare a termine le Boss Battle, permettendo al giocatore di spaziare dal semplice "spam" di un paio di tasti in attesa che i punti vita dell'avversario terminino. Per rendere maggiormente stimolante l'esplorazione sono state inserite delle aree dove potrete interagire con alcuni volti noti ai fan della saga di Zelda, sparute zone che richiederanno abilità specifiche per essere aperte, la possibilità di effettuare viaggi rapidi grazie a una celebre Ocarina e un'infinità di collezionabili nascosti all'interno delle varie mappe che faranno la gioia di coloro che vogliono completare il titolo senza lasciare nulla al caso.
Apprezzabile, inoltre, la piccola componente strategica presente nel titolo che vi porrà costantemente di fronte alla scelta di quale personaggio usare in base alle debolezze degli avversari presenti sul campo di battaglia, non bloccando il giocatore sull'utilizzo del solo Link (scelta della quasi totalità dell'utenza) ma forzandovi a cambiare costantemente personaggio in base ai suoi punti di forza. Interessante, seppur basilare, il sistema di crescita dei personaggi che, tramite un semplicistico albero delle abilità, vi permette di espandere le combo di ogni combattente e di potenziarne alcune caratteristiche (come la resistenza a determinati elementi o il numero totale di punti vita). Dispiace che questa espansione del personaggio risulti fine a sé stessa se raffrontata al livello di difficoltà del titolo e alla possibilità di affrontare tranquillamente ogni avversario utilizzando solamente gli attacchi base e le abilità sbloccate con il proseguire dell'avventura.
Passare il tempo ad Hyrule
Con l'inserimento di tutti i DLC, usciti negli scorsi 4 anni, Hyrule Warriors: Definitive Edition riuscirà a tenervi impegnati per moltissime ore prima di raggiungere il suo completamento. Seppur l'arco narrativo sia legato alla modalità Leggenda (che può vantare una longevità decorosa grazie ai contenuti aggiunti con le precedenti espansioni), il vero piatto forte risiede nella modalità Avventura. Muovendovi all'interno di una mappa stilizzata in pixel art (che richiama totalmente lo stile del primo The Legend Of Zelda) vi ritroverete a spostarvi tra le varee aree di gioco combattendo nemici di livello crescente e risolvendo semplici ma interessanti puzzle ambientali che vi permetteranno di sbloccare altre sezioni dell'area di gioco o rendere disponibili missioni aggiuntive. L'inserimento di regole specifiche per ogni capitolo che andrete ad affrontare, inoltre, vi garantirà un costante turnover dell'intero roster di personaggi permettendovi di provare tutti i personaggi e farli crescere in maniera omogenea per poterli usare nelle altre modalità di gioco disponibili. A completare l'offerta proposta da Omega Force troviamo le modalità Sfida e Libera, atte a impegnare ulteriormente il giocatore con brevi sessioni d'allenamento mirate. Sbloccare nuovi eroi, ottenere Skultulla e illustrazioni, acquistare nuovi potenziamenti e trovare tutte le fatine richiederà centinaia di ore di gioco che, a discapito di quel che si può pensare, risulteranno sempre stimolanti grazie a un sistema di ricompense ben congegnato e in grado di gratificare il giocatore degnamente al termine di un'attività.
Ogni attività di gioco presente la si può affrontare in compagnia tramite la modalità multiplayer locale, fruibile anche tramite l'utilizzo di due Joy-Con separati.
Prati verdi e cieli azzurri
Hyrule Warriors: Definitive Edition, pur essendo una riedizione di un titolo per WiiU, riesce a presentarsi al pubblico con un aspetto tecnico rivisto parzialmente per permettergli di competere con le produzioni attuali per Nintendo Switch. Seppur l'aspetto dei modelli poligonali, e delle animazioni, mostrano prepotentemente la generazione videoludica di appartenenza, un nuovo sistema di illuminazione e un saggio utilizzo dei filtri riescono a farlo apparire come una produzione meno antiquata. Gli scenari mantengono la povertà di dettagli della versione originale e un costante effetto Pop-Up (che farà apparire orde di nemici in una data area improvvisamente) accompagnerà le sezioni più caotiche, specialmente in modalità portatile. Resta però evidente come il colpo d'occhio complessivo riesca comunque a risultare convincere, specialmente se confrontato con il recente Fire Emblem Warriors che, a fronte di una cura maggiore nella modellazione poligonale, presentava un comparto grafico più scarno e meno ispirato. Un'altra, sostanziale, miglioria la si può riscontrare appena ci si avventura, Joy-Con alla mano, nelle prime fasi di gioco. Il framerate ora si staglia attorno ai 60 fps in modalità docked (30fps in modalità portatile), restituendo un'azione di gioco fluida e reattiva, in grado di far dimenticare rapidamente le anzianità grafiche che il titolo si porta in dote.
Verdetto
Hyrule Warriors: Definitive Edition è indubbiamente un musou atipico, ricchissimo di contenuti e peculiarità che lo riescono a far emergere dalla moltitudine di esponenti del genere presenti oggigiorno sul mercato. Pur contestualizzando intelligentemente ogni elemento dedicato alla saga di Zelda, però, non riesce mai a raggiungere vette di innovazione, o varietà, tali da permettergli di risultare un titolo imprescindibile per ogni possessore di Nintendo Switch, rimanendo parzialmente vittima della tipologia di gioco al quale appartiene. Resta indubbio che le migliorie tecniche apportate, la presenza di ogni contenuto aggiuntivo rilasciato finora, e la sapiente fusione dei generi di appartenenza, faranno la gioia di ogni fan dell'universo di Hyrule offrendo un ottimo titolo d'azione, coerente e longevo.
Se il genere musou vi piace, e siete appassionati all'imaginario piratesco di Oda, vi consigliamo di provare anche One Piece: Pirate Warriors 3 per Nintendo Switch