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a cura di Matteo Lusso

L'Unreal Engine 4 ha segnato un cambiamento storico per Milestone, che ora è diventato il motore di gioco principale per l'azienda italiana. Nella nostra recensione di Monster Energy Supercross abbiamo sottolineato come il miglioramento rispetto al passato sia stato tangibile ed esteticamente apprezzabile, Gravel però resta una tacca sotto.

La deformazione del terreno è assente e le auto lasciano solo delle sparute tracce che spariscono al giro successivo. Sarebbe stato bello vedere la nostra quattro ruote lottare contro il fango, la neve e la sabbia al posto di passarci sopra come fosse asfalto.

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La grafica è complessivamente buona ma carente per la definizione dei modelli tridimensionali di contorno e per la bassa definizione di certe texture, facili da notare negli interni dei veicoli.

Perlomeno il framerate si mantiene stabile a 60 fotogrammi in quasi ogni situazione. Pur raggiungendo i requisiti consigliati, nelle gare nella giungla ci siamo però dovuti accontentare di 45 FPS. Non un grosso problema visto che comunque non abbiamo riscontrato scatti o rallentamenti improvvisi.

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Non resta che spendere qualche parola sull'intelligenza artificiale. I piloti si comportano tutti allo stesso modo con un leggero effetto elastico che li mantiene non troppo distanti e pronti ad approfittare di ogni vostro errore.

Purtroppo gareggiano in fila ed è facile superarli in gran numero alla prima curva tenendo una traiettoria interna, mentre il primo tende sempre ad avere un maggior vantaggio e distanza dal resto del gruppo.

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Gli avversari ignorano quasi totalmente la nostra presenza colpendoci senza ritegno - cosa che tra l'altro facciamo anche noi per evitare di frenare troppo in alcune situazioni - ma in quel caso basta usare il rewind per tornare indietro nel tempo di qualche secondo e correggere i nostri errori. In generale vincere è facile anche alle difficoltà maggiori e una volta sbloccate le auto con tanti cavalli non si hanno più problemi.

Conclusioni

Gravel è un gioco difficile da apprezzare. Può divertire nei primi momenti, ma la sensazione di guida diventa ben presto insoddisfacente e monotona.

L'idea di un titolo di corse arcade va bene, ma gli sviluppatori avrebbero dovuto puntare di più sulla spettacolarità dei circuiti e a inserire situazioni fuori dal comune, piuttosto che cercare, senza riuscirci, di aggiungere realismo quando invece c'era bisogno di esagerazione.


Tom's Consiglia

Gravel è disponibile all'acquisto per PC, Playstation 4 e Xbox One.

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