Le armi, armature e magie che si possono trovare nel Mondo Dipinto sono ottime e alcune sono anche fra le migliori attualmente disponibili, oltre che presentare nuovi movimenti d'attacco peculiari e in grado in grado di soddisfare i gusti e gli stili di molti giocatori. Dal punto di vista prettamente numerico abbiamo 5 set di armature, 4 magie e 16 armi inedite, mantenendosi in linea con i DLC pubblicati per i titoli precedenti, risultando così uno dei punti forti di Ashes of Ariandel.
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Tutto ciò è utile se si vuole partecipare alla nuova modalità PvP per combattere con altri giocatori nell'arena. Per sbloccarla serve sconfiggere l'unico altro boss - in realtà sono due avversari che combattono assieme - del contenuto scaricabile, che risulta quindi totalmente opzionale se non si ha alcun interesse nel multigiocatore e oltrettutto si tratta di un combattimento molto semplice e addirittura una delle due creature da sconfiggere è stata riciclata da un nemico che si può incontrare anche all'inizio del DLC.
Una volta completata la gita nel Mondo Dipinto l'unica modalità virtualmente infinita rimane quindi quella legata ai combattimenti contro altri giocatori. Utilizzando il giusto oggetto al falò dell'Altare del Vincolo si sbloccano infatti gli Scontri tra Non Morti. Grazie a un semplice menù è possibile decidere a che tipo di combattimento si vuole partecipare: tutti contro tutti, a squadre o il classico duello 1 contro 1. Le prime due modalità consentono di giocare con 4 o 6 giocatori divisi in due squadre e in ogni caso le partite durano 300 secondi e alla fine vince il giocatore o la squadra con più uccisioni.
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In fin dei conti, questi combattimenti possono essere considerati delle spassose risse da bar e in caso di morte si ritorna subito in battaglia; l'unica limitazione è nell'uso di una sola fischetta di Estus a vita. Fortunatamente per alcuni e sfortunatamente per altri non si vince o si perde nulla, sia in caso di vittoria che di sconfitta. Ciò è molto utile se si vuole provare il proprio equipaggiamento senza dover accedere a una zona col PvP attivo.
Però, nonostante sia una gradevole aggiunta, è presente un campo di battaglia e i compagni di quadra sono indicati solo con un simbolo sopra la testa e rendendo così difficile riconoscerli dai nemici. Insomma, si tratta di un'aggiunta divertente, ma con ampi margini di miglioramento.
Per concludere, il DLC è accettabile e le poche ore di gioco necessarie al completamento scorrono con piacere, ma allo stesso tempo la narrazione rimane sottotono e molto vaga, così come il Mondo Dipinto di Ariandel rimane un luogo dal design dei livelli ben strutturato e in grado di offrire qualche panorama d'impatto ma comunque molto piccolo da esplorare nella sua interezza. L'avventura si completa quindi molto velocemente, anche per colpa di una difficoltà non particolarmente elevata e un esiguo numero di battaglie contro i boss.
Se avete già acquistato il season pass godetevi la breve avventura, altrimenti, a meno che non siate degli amanti di Dark Souls e soprattutto del PvP, sappiate che i 14,99 euro richiesti sono piuttosto sproporzionati rispetto ai contenuti offerti, che però comprendono nuove armi che potrebbero far gola a molti.
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