Arms
Arms è un picchiaduro che si presenta con un gameplay profondo e divertente per rinnovare il genere grazie alle peculiarità di Nintendo Switch.
CONTRO: Campagna in singolo senza identità; Sistema di progressione che potrebbe diventare ripetitivo.
VERDETTO: Nintendo ci ha abituati a strravolgere ogni genere videoludico e lo ha fatto nuovamente con Arms, un picchiaduro atipico e assolutamente consigliato in multiplayer, ma con qualche debolezza di troppo per chi cerca un'esperienza solitaria.
Nintendo Switch è diventata la mia piattaforma preferita per i picchiaduro. Non me lo sarei mai aspettato e invece eccomi qui, galvanizzato dalle improvvise sfide a Street Fighter in un parcheggio e impegnato a spulciare la selezione dei classici Neo Geo presenti nell'eShop. Ora sto letteralmente facendo a pugni con Arms, un gioco di combattimento basato sul motion control e creato dagli stessi sviluppatori di Mario Kart 8 Deluxe.
Arms rappresenta ciò che Nintendo sa fare alla perfezione: offrire divertenti esperienze multiplayer estremamente accessibili e profonde allo stesso tempo. Un titolo consigliato per gli utenti Switch in cerca di un ottimo gioco per divertirsi con altre persone, anche se i lottatori solitari potrebbero non trovare abbastanza contenuti per giustificare la spesa di una sessantina di euro.
Ho i pugni nelle mani
Arms è un picchiaduro in cui si possono tirare pugni muovendo le proprie braccia, come suggerisce il nome. L'idea può sembrare stupida, ma in realtà è dannatamente divertente.
I controlli basati sul movimento sono incredibilmente reattivi, che si tratti di correggere la traiettoria del braccio a metà pugno o di usare entrambe le braccia per effettuare una presa. È bello prendere il ritmo con i gesti per muoversi e sferrare pugni, premendo al tempo stesso i pulsanti per saltare e schivare.
Di solito gioco con la mia Switch lontano da casa, in situazioni in cui sferrare pugni potrebbe causarmi qualche problema. Forutnatamente Arms è ottimizzato anche per i controlli standard, come ho avuto occasione di scoprire usando la console in modalità portatile in metropolitana (contro la CPU) e pranzando in giro con gli amici, appoggiando Switch sul tavolo. Nonostante il rilevamento dei movimenti permetta di avere un maggiore controllo sulla direzione dei propri pugni, ho riscontrato che il movimento in generale è più preciso usando il gamepad.
Mi sono buttato su Arms preparandomi per una grandiosa esperienza multiplayer. Quello che non mi aspettavo era un livello di profondità di un vero gioco di combattimento. Il sistema Sasso-Carta-Forbici di pugni, parate e prese permette di godersi gli stessi scenari tattici di Street Fighter e Tekken, senza dover padroneggiare la complessità di input richiesta per avere la meglio nei picchiaduro appena appena citati.
Di conseguenza, ho avuto a che fare con imprevedibili e combattuti match con amici che di solito non si divertono con i giochi di combattimento. Nulla mi ha reso più felice di vedere il feeling scaturito fra il gioco e persone che, in pochi minuti, erano già in grado di gestire strategie avanzate, come cercare d'indurmi a una presa per poi schivare e contrattacare. Di solito faccio fatica a trovare amici disposti a giocare ai picchiaduro con me, ma l'enorme accessibilità di Arms mi ha facilitato la vita ed è il punto di forza più grande del gioco.
Il ring sarà il tuo unico baretto!
Arms ha un discreto numero di modalità di gioco fino a quattro giocatori e sono quasi tutte molto divertenti. Ci sono le battaglie standards, così come le sfide 2 contro 2, anche se quest'ultime sono un po' goffe visto che sostanzialmente si è legati al proprio compagno di squadra.
Si possono rompere oggetti, sconfiggere ondate di nemici o divertirsi con una divertente versione del volleyball, ma per me il vero fiore all'occhiello è la modalità in cui si può lanciare l'avversario in un canestro (o fare una schiacciata) ogni volta che si effettua una presa. È tattica in modo entusiasmante ed estremamente sciocca (in senso buono). Il giuoco permette di sfidare altri utenti online in battaglie classificate e non, e finora le mie partite si sono rivelate incredibilmente fluide.
Arms è in grado di offrire una discreta varietà di modi per picchiare virtualmente i propri amici ma si rivela velocemente arido di contenuti per chi predilige giocare da solo. La modalità regina per i lottatori solitari si chiama Gran Torneo, in cui bisogna sconfiggere una serie di avversari prima di potersi scontrare con il boss finale. Certo, è possibile provare a concludere questa modalità con ogni singolo personaggio e con tutti i livelli di difficoltà, ma alla lunga diventa noiosa e ripetitiva.
Il pugno di lato
Una delle caratteristiche più significative di Arms è certamente il sistema di personalizzazione del proprio beniamino con arti di tutti i generi: dai guantoni standard da boxe, ai pugni boomerang, fino ad arrivare a guanti lanciamissili e ombrelli difensivi (proprio così).
Sostituire le braccia dei lottatori aggiunge un enorme quantità di profondità e varietà, ma ottenere questi "pezzi di ricambio" può risultare faticoso. Vincendo le partite si ottengono soldi, ma non si possono usare per comprare nuove braccia; bisogna spenderle per accedere a mini giochi in cui si ha la possibilità di sbloccare nuovi pezzi per i lottatori. Un processo che a mio giudizio si rivela un po' troppo noioso; sarebbe stato bello se il gioco avesse preso in prestito il sistema di Mario Kart 8, che dona nuove parti personalizzabili man mano che si gioca.
A livello estetico sembra davvero ripetitivo tessere le lodi di un gioco moderno di Nintendo, ma Arms è davvero stupefacente. Le arene colorate del gioco hanno lo stesso scoppiettante livello di dettaglio di Mario Kart 8 Deluxe, mentre i buffi personaggi hanno uno stile ricercato che ricorda molto la stravaganza dei molluschi che troviamo in Splatoon. Davvero, in questo gioco potete combattere nei panni di una mummia, di una ragazza con le braccia fatte di ramen, di un poliziotto robot con un aiutante canino e con un filamento di DNA antropomorfo. Personaggi che non vi scorderete facilmente.
Verdetto
Arms entra di diritto - insieme a Super Smash Bros. e Splatoon - nel pantheon delle esperienze multiplayer meravigliosamente accessibili di Nintendo, che hanno il merito di rivelarsi anche grandiosi giochi competitivi. Il titolo è una bomba quando si vuole armeggiare (è proprio il caso di dirlo) con i Joy-Con insieme ai propri amici, ma al tempo stesso è in grado di attirare anche i fan più hardcore dei picchiaduro, che vogliono padroneggiare alla perfezione ogni personaggio e avere le braccia di ricambio perfette per ogni occasione.
Tuttavia, non posso consigliare a cuor leggero di spendere una sessantina di euro a chi ha intenzione di giocare con Arms principalmente da solo. Certo, ci sono una tonnellata di armi da sbloccare, ma fra la modalità in singolo piuttosto blanda e il tedioso sistema di progressi, ci si può annoiare velocemente se non si gioca online o non si scambia qualche colpo con i propri amici. Chi ha in casa una PS4 o una Xbox One troverà molta più carne al fuoco in Injustice 2 e Tekken 7.
Nonostante tutto, Arms è così divertente da farsi perdonare quasi tutti i suoi difetti. Se siete in cerca del prossimo grandioso gioco multiplayer di Nintendo, l'avete assolutamente trovato.
Arms è disponibile in esclusiva su Nintendo Switch. Potete comprarlo su Amazon o presso i rivenditori specializzati.