Patrick Gillespie ha creato una versione miniaturizzata del classico gioco Snake, riducendolo a dimensioni letteralmente microscopiche. Il programmatore ha presentato su YouTube questa settimana il suo progetto JavaScript "Subpixel Snake", che può essere giocato solo con un microscopio o con lo zoom massimo del browser.
Questa versione a dir poco estrema di Snake sfrutta i subpixel, ovvero le minuscole luci colorate (rosso, verde e blu) che compongono ogni singolo pixel dello schermo. Il gioco si svolge quindi in uno spazio estremamente ridotto, all'interno di un singolo pixel.
Nonostante le dimensioni microscopiche, il gameplay rimane fedele all'originale Snake: il giocatore controlla un serpente che deve mangiare del cibo per crescere, evitando di scontrarsi con i bordi o con se stesso. La sfida principale, ovviamente, sta proprio nel riuscire a vedere e controllare il serpente in uno spazio così ristretto.
Gillespie ha spiegato nel video di presentazione che l'idea è nata come evoluzione di una precedente versione di Snake da lui realizzata. L'obiettivo era quello di ridurre ulteriormente le dimensioni del gioco, portandolo al limite estremo della giocabilità.
Oltre all'aspetto ludico, Subpixel Snake rappresenta un interessante esperimento tecnico che esplora le possibilità di programmazione a livello di subpixel. Il codice del gioco è stato reso disponibile su GitHub, permettendo ad altri sviluppatori di studiarlo ed eventualmente realizzare progetti simili.
Questa versione microscopica si aggiunge alla lunga storia di Snake, nato nel 1998 sui telefoni Nokia e diventato un classico dei giochi mobile. Dimostra come sia possibile adattare un gameplay semplice ma efficace anche in condizioni estreme, spingendo al limite le possibilità tecniche.
Subpixel Snake può essere giocato direttamente dal browser sul sito personale di Gillespie. Se siete curiosi, quindi, potete provarlo, ma occhio a non perderci la vista!
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