Il Salto della Fede è probabilmente tra le cose più caratteristiche e rappresentative dell'intera saga di Assassin's Creed. Il nostro assassino si lancia da luoghi elevatissimi, come il faro di Alessandria in Assassin's Creed: Origins, e atterra inerme su un oggetto morbido (di solito un mucchietto di paglia).
Un corpo lasciato cadere acquisisce una velocità di 10 m/s circa ogni secondo di caduta, diventando sempre più veloce, e ovviamente tale velocità aumenta con l'altezza, raddoppiando ogni volta che l'altezza quadruplica: ad esempio cadendo a 2 metri la velocità al suolo è di circa 6 metri al secondo e per arrivare al doppio della velocità (12 metri al secondo) deve cadere da circa 8 metri.
Se poi mettiamo in conto anche l'attrito con l'aria, che aumenta gradualmente con la velocità, il corpo continua ad accelerare fino a una velocità massima detta "velocità terminale": per un uomo adulto che si getta in orizzontale per massimizzare l'attrito dell'aria, si tratta di circa 56 metri al secondo. Il pericolo di tale caduta è la forte decelerazione che il nostro assassino subisce.
Un gruppo di ricercatori del dipartimento di Fisica e Astronomia dell'università di Leicester si è posto tale domanda: approssimando i vari pagliericci come dei mucchi di un materiale con determinate proprietà elastiche, in grado di ridurre la decelerazione "spalmandola" in circa un metro e mezzo di spessore, hanno calcolato da quale altezza possa atterrare incolume il nostro eroe.
In particolare, gli studiosi hanno preso come 25g (ovvero 25 volte l'accelerazione di gravità sulla terra) un limite tollerabile senza serie ripercussioni e come 100g il limite sopportabile dal corpo, anche a costo di danni importanti.
I risultati mostrano che, alla velocità terminale, servirebbero oltre 20 metri di paglia per sopravvivere inermi e circa 5 metri per portare a casa la pelle: un pagliericcio da un metro e mezzo può essere utilizzato per salti fino a 12 metri e potrebbe impedire la morte per altezze fino a 50 metri. In ogni caso, non ci prendiamo la responsabilità di confermare questi dati e vi invitiamo a lasciare eventuali prove sperimentali ai professionisti.
Queste altezze ovviamente cambiano in caso di salto della fede in acqua, introdotto nei capitoli più recenti. Quì si possono raggiungere velocità molto maggiori, in quanto il tuffo si effettua in verticale, ma l'acqua può essere anche molto profonda aumentando nettamente lo spazio concesso alla frenata.
I tuffatori professionisti si gettano da altezze intorno ai 25 metri, fino agli incredibili 45 metri dei "La Quebrada Cliff Divers" di Acapulco, che tuttavia, pur essendo professionisti, riportano talvolta lesioni. Il record di salto è ad oggi detenuto da Laso Schaller, con un salto da una cascata di oltre 58 metri che è sopravvissuto a un impatto con l'acqua a 123 km/h (più di 34 metri al secondo).
Appassionati di pirateria? Black Flag è il capitolo di Assassin's Creed che fa al caso vostro.