Un gruppo di modder, guidati da Scott Percival (noto come Moralrecordings), ha creato una versione modificata di "Oregon Trail" per sfruttare un glitch che rende i personaggi immortali. L'obiettivo era vincere il gioco attendendo al fiume Snake per un periodo di tempo estremamente lungo.
Il glitch esisteva già nel gioco originale, ma i tentativi iniziali di attendere fino all'anno 10.000 del gioco portavano alla morte dell'intero gruppo per malattia. Per rendere possibile la vittoria, sono state necessarie alcune modifiche specifiche al codice del gioco.
Moralrecordings spiega nel suo blog che le modifiche includono la correzione dell'anno mostrato nella schermata finale e il reset del fattore di fame a zero durante l'attesa al fiume. Con questi cambiamenti, è diventato possibile sopravvivere per 14.272 anni simulati nel gioco.
Per realizzare queste modifiche, Moralrecordings ha dovuto imparare Applesoft BASIC e utilizzare l'emulatore Apple II di MAME per testare e debuggare il gioco. Nel processo, ha anche sviluppato un decompilatore per Applesoft BASIC, ora disponibile su GitHub per altri progetti simili.
Il progetto ha attirato l'attenzione di una vasta community su Twitch, in particolare i follower dello streamer Albrot, che aveva originariamente scoperto il bug che ha ispirato questa modifica. Albrot è diventato la prima persona a sopravvivere per 15.000 anni in Oregon Trail, documentando l'impresa durante una diretta streaming.
Per chi non ne fosse a conoscenza, The Oregon Trail è una serie di giochi per computer educativi. Il primo gioco è stato originariamente sviluppato da Don Rawitsch, Bill Heinemann e Paul Dillenberger nel 1971 e prodotto dal Minnesota Educational Computing Consortium nel 1974. Nel corso degli anni la saga ha ricevuto numerosi sequel e svariate riedizioni, oltre che giochi da tavolo, e di carte, ispirati al classico per computer.
Questa modifica non solo dimostra la creatività e l'ingegnosità della community di modder, ma offre anche una nuova prospettiva su come i glitch possano essere sfruttati per creare esperienze di gioco uniche e inaspettate.