Uno dei problemi in molti sparatutto online è il camping, ovvero la pratica di scegliere un luogo sicuro ed evitare qualsiasi spostamento, sparando solo a chiunque si avvicini. Questo fa sì che il match diventi più statico e lento, riducendo anche il divertimento di tutti coloro i quali "giocano secondo le regole". Anche in PUBG è un problema, ma lo sviluppatore ritiene di aver trovato la soluzione.
All'interno del battle royale, infatti, i giocatori tendono a raggiungere il centro dell'area sicura e ad aspettare l'arrivo della successiva. Inoltre, non sapendo dove apparirà la successiva, molti combattono più con le aree di gioco che contro gli avversari. Ora, PUBG Corp. introduce una soluzione per entrambi i problemi: una zona blu interna all'area sicura.
In pratica, all'interno del cerchio sicuro è presente un secondo cerchio blu che fa lo stesso danno della zona esterna: il cerchio blu, poi, diverrà la nuova area sicura. Non è quindi consigliabile stare fermi in un solo punto e, secondo i piani dei developers, questo cambiamento porterà i giocatori a radunarsi più facilmente negli stessi punti, aumentando il numero di ingaggi e scontri.
Attualmente non è chiaro se questa novità di PUBG sarà rilasciata per tutte le modalità. Per ora, questa "Bluehole Mode" è in fase di test all'interno di PUBG Labs, il test server del battle royale, solo per la mappa Erangel per squadre da quattro giocatori. Sarà disponibile fino all'9 dicembre.
Una cosa è certa, il team di sviluppo è più che intenzionato a supportare e migliorare PUBG, come dimostra questa nuova idea. Diteci, voi cosa ne pensate? Credete che si tratti della soluzione giusta, oppure c'è altro sul quale lavorare?
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