PS6, Intel ha perso la gara per "l'appalto" del chip con AMD

Sony sceglie AMD per il chip di PS6. Intel perde l'opportunità miliardaria di progettare e realizzare il processore della prossima console.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Intel ha perso la gara per il chip della futura PlayStation 6 di Sony nel 2022. Il contratto, dal valore di miliardi di dollari, è stato assegnato ad AMD per la progettazione e a TSMC per la produzione, anziché a Intel come inizialmente previsto.

Questa perdita rappresenta un duro colpo per Intel, in particolare per la sua divisione di progettazione e per la nuova attività di produzione conto terzi, elementi centrali del piano di rilancio del CEO Pat Gelsinger. L'acquisizione di questo progetto avrebbe potuto dare un forte impulso alla performance finanziaria della divisione foundry di Intel, che attualmente fatica a trovare clienti di rilievo.

Le console PlayStation tipicamente vendono oltre 100 milioni di unità in cinque anni-sei anni. Nonostante i profitti inferiori rispetto ad altri settori come l'intelligenza artificiale, il mercato delle console offre un business stabile per i progettisti di chip.

Intel era davvero a un passo dall'accordo.

Secondo fonti dell'agenzia Reuters, un disaccordo sul margine di profitto per ciascun chip ha impedito a Intel e Sony di raggiungere un'intesa sul prezzo. AMD ha quindi ottenuto il contratto attraverso una gara competitiva che ha eliminato altri concorrenti come Broadcom.

Le difficoltà di Intel sono state evidenziate anche nel recente incontro con il governo degli Stati Uniti riguardo al CHIPS Act, sottolineando la necessità per l'azienda di rafforzare la propria posizione nel settore della produzione di semiconduttori.

In realtà, un altro motivo per cui Sony ha scelto AMD è anche legato all'architettura della console e soprattutto alla volontà di mantenere la retrocompatibilità con PS4 e PS5 (quest'ultima acquistabile su Amazon).

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