PS5 Pro con GPU da 33,5 TFLOPS: un piccolo mostro da salotto

La PS5 Pro sembrerebbe davvero un piccolo mostro da salotto, con una GPU da 33,5 TFLOPS e altre caratteristiche molto interessanti.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Un recente leak ha portato alla luce dettagli alquanto interessanti sulla potenziale GPU della PS5 Pro, suggerendo un incremento di potenza sino a 33,5 TFLOPS, ben oltre i 10,5 TFLOPS dell'attuale modello PlayStation 5. 

Nonostante le cifre possano far pensare a un salto prestazionale teorico molto elevato, ben il 227% superiore a quello della console attualmente in commercio, gli analisti di Digital Foundry hanno calmato le aspettative. Hanno spiegato che, pur essendo le specifiche a dir poco impressionanti, l'effettivo miglioramento delle prestazioni nei videogiochi non sarà direttamente proporzionale. È previsto che la PS5 Pro sarà il 45% più veloce della PS5 e offrirà fino a tre volte la potenza nel ray tracing, un balzo qualitativo notevole ma che non corrisponde al triplo delle prestazioni attuali.

La spiegazione tecnica risiede nell'architettura RDNA 3 di nuova generazione e nel migliorato supporto ai calcoli con precisione FP32. Questi upgrade tecnologici consentono di processare il doppio delle istruzioni per ciclo, influenzando positivamente le capacità di calcolo ma non traducendosi in un raddoppio lineare delle prestazioni videoludiche (ovviamente).

Interessanti sono poi gli approfondimenti portati da Digital Foundry riguardo alle configurazioni e retrocompatibilità tra la PS5 Pro e PS5. Il leak ha evidenziato che la PS5 Pro conterebbe su 30 WGP distribuiti su due shader engine e quattro shader array in una configurazione 8-7-8-7, diversa da quella dell'attuale PS5 che si basa su 18 WGP. Questo dettaglio non solo suggerisce un aumento delle compute unit a 60, ma anche una frequenza di clock che arriva a 2,35 GHz, delineando una mappatura chiara del potenziale incremento di potenza per gestire con maggior efficacia i titoli più esigenti attraverso una sorta di "ultra boost mode".

Le modifiche non si fermano alla struttura di elaborazione centrale, ma interessano anche la cache delle console. Infatti, la dotazione L1 della PS5 Pro passerebbe da 128 KB a 256 KB e quella L0 da 16 KB a 32 KB, miglioramenti che dovrebbero garantire una gestione più efficace del ray tracing, aspetto sempre più centrale nella progettazione di videogiochi moderni.

Con tutte queste informazioni che vengono gradualmente svelate, si rafforza l'arrivo di un annuncio ufficiale della PS5 Pro da parte di Sony. Tuttavia, rimane da definire attraverso quali canali l'azienda deciderà di presentare ufficialmente al pubblico la sua nuova console, magari nel prossimo showcase?

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