Il giornalista Tom Warren ha rivelato che non tutti i giochi ottimizzati per PS5 Pro dovranno necessariamente girare a 60 fps per ottenere la certificazione "PS5 Pro Enhanced". Questa informazione, proveniente da fonti interne, getta nuova luce sui requisiti di Sony per i titoli destinati alla sua prossima console.
Secondo Warren, gli sviluppatori avranno diverse opzioni per ottenere la certificazione, tra cui aumentare la risoluzione o attivare effetti di ray tracing mantenendo lo stesso frame rate, oppure incrementare i fotogrammi da 30 a 60. Tuttavia, quest'ultima opzione non sarà obbligatoria.
Questa rivelazione assume particolare rilevanza alla luce delle recenti speculazioni su Grand Theft Auto VI. Secondo Digital Foundry, il tanto atteso titolo di Rockstar Games potrebbe non raggiungere i 60 fps su PS5 Pro, rappresentando così una delle eccezioni menzionate da Warren.
Implicazioni per l'industria dei videogiochi
La flessibilità di Sony nei requisiti per la certificazione "PS5 Pro Enhanced" potrebbe avere un impatto significativo sullo sviluppo dei giochi. Gli sviluppatori avranno maggiore libertà nel bilanciare prestazioni e qualità visiva, permettendo potenzialmente la creazione di esperienze di gioco più diversificate e adatte a diversi tipi di contenuti.
Nei prossimi mesi, con l'avvicinarsi del lancio della PS5 Pro, si prevede che emergeranno ulteriori dettagli sia sulla certificazione sia sulle specifiche tecniche dei giochi di punta come GTA VI, chiarendo il panorama delle prestazioni sulla nuova console di Sony.