È nuovamente il momento del Summer Game Festival di Geoff Keighley che ieri ci ha permesso di scoprire dell'esistenza di Tony Hawk Pro Skater 1+2, di cui vi abbiamo parlato in esclusiva italiana. Ora, però, c'è qualcos'altro che bolle in pentola e aspetta di essere mostrato a tutti. La speranza di molti è di vedere il nuovo Batman, un gioco di 2K, GTA 6 o qualcosa sulla nuova generazione di console, PS5 e Xbox Series X. In realtà non si tratta di un videogioco, ma di ciò che permette ai videogame di esistere: i motori di sviluppo. Keighley ha infatti presentato al mondo l'Unreal Engine 5, il motore che creerà i giochi del futuro, opera delle sapienti mani di Epic Games.
Epic Games ha presentato un video nel quale possiamo vedere quanto è in grado di realizzare il nuovo motore grafico: l'Unreal Engine 5, tramite la tecnologia Nanite,supporta poligoni composti da milioni di triangoli ognuno, con texture che raggiungo l'8K, grazie al virtual texturing. Uno dei primi segmenti di gioco mostrati permette di vedere ad esempio una parete rocciosa, estremamente dettagliata, dove ogni singolo sasso e ogni singola frattura del terreno è ben visibile e altamente dettagliata. Nel video viene detto che ogni frame può contenere più di un miliardo di triangoli. Una singola statua, importata direttamente da ZBrush, è composta ad esempio da 33 milioni di poligoni. Non solo, Unreal Engine 5 sa gestire 500 di queste statue in una sola stanza, per un totale di 16 miliardi di triangoli (ovviamente non tutti a schermo nello stesso istante), ai quali si sommano quelli degli altri elementi. Il motore fisico è invece il già noto ed impressionante Chaos, che qui gestisce ad esempio la caduta delle rocce e il movimento della sciarpa.
Per quanto riguarda la luce, è tutto dinamico: la tecnologia Lumen permette di gestire in tempo reale la luce e la rifrazione. Le fonti di luce potranno essere gestite liberamente, con una riflessione e rifrazione dinamica, rendendole così utili anche ai fini del gameplay. La simulazione delle onde non si limita alla luce, però, in quanto Unreal Engine 5 propone Convolution Reverb che misura il riverbero del suono come nella realtà: possiamo infatti udire la roccia che frana e il suo eco. Non dimentichiamo ovviamente le animazioni: su PS5 ci attendono funzioni come il "piazzamento predittivo dei piedi" e il "motion warping" che modifica la posizione del corpo per far sembrare il tutto più naturale, interagendo quindi con l'ambiente in modo estremamente realistico.
Si parla poi di Niagara, un sistema che gestisce le particelle che ora comunicano tra di loro per comprendere l'ambiente in cui si trovano e reagire di conseguenza in modalità mai viste prima: funziona anche in combinazione con Lumen, come possiamo vedere infatti gli insetti gestiti da Niagara reagiscono in modo automatico alla luce dinamica di Lumen. Anche la simulazione dei fluidi include nuove funzioni, come possiamo vedere nel video. La grafica è quindi di altissimo livello, ma non solo negli spazi chiusi: alla fine viene mostrato un ambiente aperto, con l'orizzonte lontano e una grandissima quantità di dettagli.
Tutto quanto è stato mostrato è riprodotto su PS5 in tempo reale, almeno stando a quanto indicato da Epic Games stessa. Diteci, cosa ne pensate della presentazione del Summer Game Festival? L'Unreal Engine 5 era proprio quello che vi aspettavate, oppure speravate che si trattasse di un nuovo gioco?
PS5 e Xbox Series X sono ancora lontane, ma per ora possiamo divertirci con PS4 e Xbox One: trovate le console su Amazon.