PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S sono andate tutte e tre piuttosto bene nelle vendite fin dal giorno del lancio, avvenuto a novembre, confermando le aspettative di Sony e Microsoft e generando utili per entrambe le aziende. Secondo un nuovo report, però, tutto ciò non sarebbe al momento sufficiente, a causa di vari motivi (non ultimi i problemi con le scorte) per permettere alle rispettive famiglie di console (considerando sia PS5 e PS5 Digital che Series X e S) di battere le loro antenate, ossia PlayStation 4 e Xbox One, uscite originariamente sul mercato nel mese di novembre del 2013.
Le ricerche dell'agenzia Ampere Analysis hanno infatti rilevato che PS5, pur venduta in perdita da Sony, ha pareggiato i risultati di PS4 nello stesso arco temporale, con i suoi 4.2 milioni di unità vendute (senza però considerare il Giappone, dove fu lanciata a febbraio del 2014). PlayStation 4, inoltre, era stata lanciata il 15 novembre negli Stati Uniti e il 29 in Europa, mentre PS5 rispettivamente il 12 e il 19 del mese, il che le ha dato qualche giorno complessivo di vantaggio, cosa che però non ha influito più di tanto sulle performance di vendita. A suo sfavore, invece, pesano i già ben noti problemi di produzione, che, qualora non si fossero presentati, le avrebbero consentito di distanziare maggiormente la diretta progenitrice.
Per quanto riguarda le due Xbox, invece, non ci sono dati certi, dal momento che Microsoft ha smesso di condividerli a metà del ciclo vitale di Xbox One: in base a diversi calcoli, però, possono essere fatte delle stime abbastanza precise, secondo le quali entrambe le Xbox Series avrebbero venduto insieme poco meno di 3 milioni di unità, proprio come Xbox One. Anche in questo caso, però, sulle vendite hanno influito in negativo le problematiche legate agli approvvigionamenti delle console, che si sono fatte sentire molto di più in questa generazione che nella precedente: in ogni caso, Microsoft non può lamentarsi dei risultati conseguiti fino a questo momento, dato che stavolta può contare su un parco servizi ben più consolidato e redditizio, capace di garantire una buona fetta di guadagni.
Ampere Analysis ha precisato che le sue ricerche si riferiscono alle console effettivamente vendute ai consumatori e non a quelle spedite in giro per il mondo: pochi giorni fa, infatti, Sony ha dichiarato di aver distribuito 4.5 milioni di PlayStation 5, celebrando tale lancio come il più redditizio di sempre: i numeri ufficiali legati alle console spedite ai retailer, dunque, superano di 300mila unità i dati dichiarati dal report. Secondo la stessa analisi, PS5 dovrebbe arrivare a vendere tra i 7,6 e gli 8 milioni di console entro marzo 2021, cosa che le permetterebbe di superare leggermente PS4, che, nel primo anno fiscale, si era fermata a 7,5 milioni. Voi come giudicate i primi mesi di vita delle nuove console? Pensate che le vendite possano decollare nel 2021, o le problematiche legate ai componenti o a cause logistiche continueranno a farsi sentire?
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