In una lunga intervista con il New York Times, Phil Spencer ha voluto spendere due minuti per parlare dell'attuale situazione del mercato console, tra vendite e difficile reperibilità di PS5 e Xbox Series X. E le sue dichiarazioni riescono, come sono solite fare, ad aprire un nuovo punto di vista in merito allo strano momento che vivono gli utenti.
In breve, secondo Phil Spencer il motivo per cui non si può acquistare una Xbox Series X o una PS5 non è la catena produttiva, presa di mira dalla carenza dei semi conduttori. La vera ragione dietro questa scarsità sarebbero gli stessi giocatori. Un ragionamento forse un po' estremo, però supportato da alcuni dati di vendita e di distribuzione che sono alla portata di tutti ed è lo stesso Phil Spencer a svelarli.
"La produzione di Xbox Series X e PS5 non è mai stata così alta. La catena produttiva è gigantesca. Sono difficili da trovare per via della domanda che eccede di tantissimo i nostri sforzi", le parole di Spencer dichiarate al giornate. E i numeri sono in effetti dalla parte di Spencer: secondo le stime di diverse agenzie che si occupano di analizzare il mercato, le due console Microsoft hanno avuto una distribuzione nei negozi che supera le 12 milioni di unità. In comparazione, Xbox 360 nel suo primo anno di vita riuscì a vendere poco meno di 5 milioni di unità.
I numeri danno ovviamente ragione a Phil Spencer. Probabilmente però buona carte della catena produttiva potrebbe essere ancora più grande. Viviamo infatti in un momento in cui la maggior parte dei player tecnologici come AMD, Intel e Asus faticano a immettere sul mercato abbastanza unità dei loro device. Sicuramente il mercato è in grande crescita, forse come non lo è mai stato prima, ma anche la pandemia da COVID-19 ha sicuramente influito sulle crescite: senza lockdown e scarsità di scorte, infatti, i numeri potrebbero essere ancora più alti.
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