Come saprete, recentemente è stato scoperto un nuovo brevetto legato a PS5, depositato in Brasile presso lo stesso ente nel quale era stato depositato il brevetto del dev kit (rivelatosi vero al 100%). Questo secondo documento svela l'esistenza di una serie di cartucce dedicate alla console, ma non chiarisce il loro scopo. LetsGoDigital, sempre attiva in questo campo, ha realizzato dei render e ha proposto una potenziale funzione di queste cartucce per PlayStation 5.
Secondo la testata, le cartucce potrebbero essere delle memorie SSD, commercializzate insieme alla console. Lo scopo? Vendere PS5 con una memoria interna limitata, al fine di abbassare il costo, e dare la possibilità all'utenza di acquistare un SSD/cartuccia della dimensione più adeguata alle singole esigenze. Si tratta di una proposta sensata, in un certo senso, per quanto andrebbe incontro ad alcuni problemi. Be', cancellate tutto. Un aggiornamento del brevetto ha reso questa ipotesi impossibile.
Nuove informazioni ci permettono di scoprire, infatti, che le cartucce avranno 12 pin di connessione, troppo pochi per un SSD (ad esempio, un SSD che usa una connessione SATA ne include 22, di cui 15 per l'alimentazione), il che significa che le cartucce serviranno per altro. Cosa? Nessuno per ora ne ha idea.
Potrebbe essere un qualche altro tipo di device di memorizzazione esterna, ma si tratta di un'ipotesi senza fondamenta e che tra l'altro non porta a nulla. L'unica cosa che possiamo fare è attendere nuove informazioni ufficiali, che non arriveranno prima del 2020. Inoltre, bisogna ricordarsi che spesso i brevetti non si trasformano in veri prodotti, quindi è possibile che queste cartucce non giochino alcun ruolo all'interno di PS5. Diteci, voi cosa ne pensate? Vi viene in mente un motivo per il quale Sony voglia usare delle cartucce?
In attesa di PS5, possiamo divertirci con PlayStation 4 e le sue molte esclusive: potete trovare un bundle molto interessante su Amazon, a questo indirizzo.