Paul Rustchynsky, ex direttore di DriveClub, si mostra favorevole alla nuova PS4 Pro e al salto prestazionale che porta con sé. Oltre a discutere della console Sony, ha svelato anche qualche dettaglio in più sulla versione VR di DriveClub.
Too many people are underestimating the #PS4Pro without having seen it in action #SeeingIsBelieving https://t.co/NaQpNPO3Wd
-- Paul Rustchynsky (@Rushy33) 24 settembre 2016
Secondo Rustchynsky il pubblico sta sottovalutando la potenza offerta dalla PlayStion 4 Pro e ignora l'aumento prestazionale fino a 4 TFlops rispetto al modello base.
Tuttavia, anche se la potenza può garantire un'ottima esperienza di gioco in Full HD e quantomeno discreta in 4K, ancora una volta la partita si gioca a livello di marketing.
Microsoft infatti propone la più potente Xbox Scorpio e promette titoli first party renderizzati nativamente in 4K a differenza della controparte Sony, che però arriverà sul mercato un anno prima e a un prezzo abbastanza competitivo.
@adge_uk @pushsquare would that improve my gaming?
-- Paul Rustchynsky (@Rushy33) 24 settembre 2016
Molti utenti si sono inoltre lamentati del mancato supporto ai Blu-Ray 4K di PS4 Pro, che fa di quella risoluzione - impropriamente - la propria bandiera.
Tuttavia per Rustchynsky si tratta di un aspetto di secondaria importanza che non influisce direttamente sull'esperienza di gioco, nonostante non manchi chi avrebbe apprezzato l'uso della PS4 Pro come moderno media center anche per i Blu-Ray 4K.
@HomicideSocial We did find though that players did acclimatise over time, so the more you play VR the better you handle it.
-- Paul Rustchynsky (@Rushy33) 23 settembre 2016
Per conludere, Paul Rustchynsky affida ancora una volta a Twitter i suoi pensieri e risponde alla domande degli utenti sul PlayStation VR, il visore per la realtà virtuale sviluppato da Sony. La sua esperienza è stata infatti positiva e ritiene che i giocatori abbiano solo bisogno di abituarsi all'uso del dispositivo per poterne godere appieno.
@HomicideSocial Down to the individual. I played for 4hrs+ per day which no nausea, but I know others have been affected.
-- Paul Rustchynsky (@Rushy33) 23 settembre 2016
Nonostante il proprio tempo di gioco giornaliero superi le 4 ore, Rustchynsky, rispondendo sempre allo stesso utente, ha dichiarato di non aver mai avuto problemi di nausea, ma ovviamente ciò dipende anche dalla persona e non solo dal funzionamento del visore.
@HUNRa1n @Sebfache It's not a patch, nor an upgrade, it's an new game with new tracks, a new Tour, new trophies, new stats, new modes, etc.
-- Paul Rustchynsky (@Rushy33) 22 settembre 2016
Tra gli utenti c'è anche chi ha fatto notare che DriveClub VR non è altro che una patch a pagamento, solo scontata per chi possiede anche il season pass, ma il direttore del gioco non è assolutamente d'accordo.
"Non si tratta di un semplice aggiornamento per aggiungere il supporto alla realtà virtuale, ma di un gioco del tutto nuovo con circuiti inediti, una modalità Tour rinnovata, nuovi trofei e così via", spiega lo sviluppatore.
@ImStylinOnYaBro The new trophies are VR specific. There are no additional updates other than the new tracks.
-- Paul Rustchynsky (@Rushy33) 23 settembre 2016
I nuovi tracciati saranno comunque disponibili per chi possiede la versione originale di DriveClub. Peccato per chi invece acquisterà il PlayStation VR, dato che dovrà comprare una versione apposita di DriveClub per godere appieno dell'esperienza di guida in realtà virtuale.