PS4 Pro è realtà. Sony ha svelato la nuova versione potenziata della console ammiraglia con ampio vantaggio rispetto a Microsoft e il suo Project Scorpio. Non siamo davanti a una nuova generazione di console ma il passo in avanti è tangibile grazie alla conferma ufficiale delle specifiche tecniche che circolavano in rete già da qualche tempo.
La PS4 Pro sarà disponibile dal 10 novembre a 399 euro, un dettaglio già confermato da alcune fughe di notizie. Il prezzo è abbastanza competitivo se paragonato a quello dell'attuale Xbox One e anche a quello della PS4 Slim, semplice restyling estetico e più compatto della console originale, che sarà disponibile a 299 euro.
Chi opterà per la versione Pro avrà a disposizione la stessa CPU con microarchitettura Jaguar ma con una velocità di clock di 2,1GHz rispetto agli 1,6GHz della PS4 e una GPU AMD adattata alla console e in grado di fornire 4,20 TFLOPS di potenza di calcolo, di gran lunga superiori agli 1,84 TFLOPS del modello originale.
Naturalmente questa potenza in più si paga con un aumento dei consumi non indifferente che passa dai 165W della PS4 Slim ai 310W del modello Pro. Inoltre aumentano anche il peso (di mezzo chilo) e le dimensioni (di circa 2 centimetri in larghezza e profondità) rispetto alla PS4 originale.
Ora che è stata finalmente svelata la PS4 Pro cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi videogiochi? Per prima cosa, tutti i titoli già pubblicati sono compatibili con la versione Pro e alcuni saranno migliorati per sfruttare la potenza di calcolo in più ma ciò, così come i per i futuri videogiochi, dipende esclusivamente dagli sviluppatori.
Alcuni titoli funzioneranno allo stesso modo sia su PS4 sia su PS4 Pro, mentre altri avranno dei miglioramenti e saranno riconoscibili grazie all'icona PS4 Pro Enhanced.
La presenza di tale logo garantisce grafica e framerate migliorati, il supporto all'HDR-10 e/o una risoluzione maggiore, ma non necessariamente tutti questi miglioramenti assieme.
Tuttavia, la parte dei videogiochi legata al multigiocatore non subirà nessuna miglioria per quanto riguarda la frequenza dei fotogrammi. Sony è fermamente convinta della propria scelta e la giustifica in quanto i giocatori che usano il modello Pro non devono essere avvantaggiati rispetto a chi gioca con la PS4, dato che i server online saranno condivisi. Ciò implica che titoli come Destiny o The Division, oppure sparatutto come Battlefield e CoD manterranno lo stesso framerate di sempre, anche se nulla vieta agli sviluppatori di incrementare la qualità grafica o la risoluzione.
La risoluzione è un altro tassello molto importante per Sony e PS4 Pro può trasmettere contenuti fino in 4K, anche se il lettore non è in grado di riprodurre i Blu-Ray in 4K. Un vero peccato per chi utilizza le console come lettore multimediale e non solo per giocare.
In ogni caso l'azienda rimane focalizzata sul gaming e per quanto il 4K sia diventato il proprio grido di battaglia, la risoluzione a cui la PS4 Pro effettuerà il rendering dei fotogrammi dipende dagli sviluppatori. Tuttavia, questa nuova versione garantisce un upscaling dei contenuti fino al 4K, siano essi film in Blu-Ray o videogiochi.
Un altro miglioramento riguarda invece la registrazione e trasmissione di video mentre si gioca. La Pro permette di acquisire i filmati a 30FPS, come la PS4, ma a risoluzione maggiore, fino a 1080p.
Infine si aggiunge il supporto all'HDR 10, che consente di ottenere un'immagine più naturale e realistica agli occhi dell'osservatore, ma che non sarà disponibile esclusivamente per la Pro. Tutti i modelli di PS4 saranno infatti aggiornati per utilizzare tale tecnologia, a patto di usare uno schermo o una TV compatibile.
La nuova PS4 Pro si preannuncia interessante, soprattutto grazie a un prezzo non elevato. Chissà quanti giocatori opteranno per il passaggio da PS4 a Pro e quanti invece saranno spinti ad acquistare una nuova console, anche se rimane pur sempre l'incognita Microsoft, che con Project Scorpio vuole proporre la console più perfomante della generazione, ma non prima di un imprecisato periodo del 2017.