Siamo ormai nel 2020, l'anno che consegnerà al mondo intero le nuove console di Sony e Microsoft: Xbox Series X e PlayStation 5. Le due macchine da gioco promettono molte novità, come le memorie SSD che velocizzeranno i caricamenti. Su tutte, però, ce ne è una che veramente è figlia degli avanzamenti tecnologici degli ultimissimi anni e che le console non hanno mai visto e nemmeno immaginato: il ray tracing. O forse non è così? Tramite un video emerso recentemente, scopriamo infatti che già PS2 supportava una tecnologia di ray tracing.
Ovviamente, non parliamo di un ray tracing pari a quello moderno e, chiariamolo, non è mai stato applicato nei videogiochi effettivi, ma come potete vedere nel filmato qui sotto, erano state create delle demo funzionanti. Si tratta di qualcosa di incredibile considerando quanto è vecchia la console. Il filmato qui sotto include varie demo e quella alla quale facciamo riferimento è al minuto 4.35.
Come potete sentire, viene detto esplicitamente che si tratta di ray tracing in tempo reale, per quanto più semplice e a risoluzione minore rispetto a quello che è possibile ottenere con la tecnologia odierna. Il video proviene dal Sony Computer Entertainment Europe Assembly 2008.
Forse agli occhi di molti potrebbe sembrare poca cosa, ma ricordiamo che quanto realizzato all'epoca si basava unicamente sulla GPU di PS2 e su una memoria da 16K. La CPU non è stata utilizzata in alcun modo. Ripetiamo che nulla di quanto testato in queste demo è mai stato realmente utilizzato, ma si tratta di una dimostrazione incredibile: il ray tracing, quindi, non è una novità come alcuni potrebbero pensare.
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