I due servizi sono imparagonabili, è vero, ma PS Plus è riuscito comunque a battere Xbox Game Pass. No, non stiamo parlando di contenuti oppure di opzioni per gli utenti, ma ci riferiamo ovviamente al numero di abbonati del servizio di casa Sony rispetto a quello della casa di Redmond.
Se in occasione dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft siamo venuti a conoscenza degli oltre 25 milioni di abbonati a Xbox Game Pass, per il PS Plus le cose cambiano radicalmente. Durante la presentazione dei risultati finanziari di Sony, infatti, oltre ad aver conosciuto il numero di progetti live service in sviluppo, siamo anche venuti a scoprire quanti utenti si sono iscritti al servizio che regala ogni mese i giochi gratis. E quel numero è decisamente alto: ci sono ben 50 milioni di giocatori attivi! Un numero spaventoso, che però è necessario contestualizzare.
Lanciato in epoca PS3, in realtà PS Plus è divenuto molto popolare su PS4. A differenza di Xbox Game Pass, il servizio di casa Sony è tra l'altro obbligatorio per giocare online, mentre su console Microsoft è richiesto comunque un abbonamento aggiuntivo (Xbox Live Gold). Il maggior numero di console installate e l'esistenza del servizio da più tempo giocano sicuramente a favore del colosso nipponico, che può dunque vantare un numero decisamente più grande rispetto al "concorrente".
Pur forte di questi dati, il PS Plus sembrerebbe essere destinato comunque alla "morte". Da diverso tempo infatti rumor e report spingono per un'unione tra il servizio dedicato a chi gioca online e PlayStation Now. Conosciuto con il nome interno di Project Spartacus, la presunta unione dovrebbe portare alla creazione di un concorrente diretto di Xbox Game Pass. Solamente Sony potrà confermare o smentire questa suggestione e per ora da Tokyo tutto tace: sarà per caso una bufala oppure uno dei primi annunci che il colosso nipponico svelerà nel corso dei prossimi eventi estivi?
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