La versione per Nintendo Switch di Dragon Ball FighterZ è finalmente una realtà. Richiesto a gran voce dall'utenza, e mai del tutto negata come possibilità dai ragazzi di Arc System Works, la conversione per la nuova console ibrida del colosso di Kyoto del picchiaduro, che ha estasiato pubblico e critica, sarà reso disponibile nel corso degli ultimi mesi del 2018. Le sue meccaniche competitive, storico marchio di fabbrica degli sviluppatori, unite a una realizzazione tecnica di altissimo livello, mostratasi come una vera e propria celebrazione dell'opera di Akira Toriyama erano disponibili in una build di prova preliminare all'evento post E3 organizzato da Nintendo a Milano, mostrandoci una conversione realizzata con una cura elevatissima.
La versione presente all'evento di Dragon Ball FighterZ disponeva solamente della modalità partita rapida, affrontabile contro la CPU o contro gli altri giocatori presenti allo stand. Effettuando un paio di scontri per abituare le nostre mani alle forme del Pro Controller di Nintendo Switch, quello che si è mostrata ai nostri occhi era una build realizzata in maniera sorprendente. Arc System ha iniziato questo progetto con due obiettivi precisi: mantenere i 60 fps costanti, e la rispettiva reattività dei comandi di gioco, e lasciare invariata la natura competitiva del titolo. Un paio di incontri contro la CPU sono bastati a mostrarci che la risoluzione di Dragon Ball FighterZ, rispetto alle versioni precedentemente uscite, sia rimasta ancorata a 60 fps, mostrando immagini fluidissime e offrendoci la stessa precisione nei controlli che abbiamo riscontrato nelle versioni PlayStation 4 e Xbox One.
In merito al sistema di controllo abbiamo potuto notare come il Pro Controller fosse "mappato" in maniera differente dallo standard del titolo, con ZL e ZR privi di comandi associati. Ci è stato spiegato che la "mappatura atipica" del controller è figlia di una modifica fatta dagli sviluppatori ai comandi di gioco per semplificare l'esecuzione di alcune manovre durante l'utilizzo dei Joy-Con separati. Preoccupati da una possibile "snaturazione" e "semplificazione" degli ottimi equilibri di gioco offerti dalla versione originale siamo voluti andare a fondo alla questione scoprendo, con estremo piacere, che al di fuori delle modalità multigiocatore in locale, l'esclusione dei tasti ZL e ZR comporta solamente un abbinamento alla pressione di due tasti, a scelta fra A,B,X e Y, per l'esecuzione dele mosse mancanti. Siamo stati inoltre rassicurati che nella versione finale del gioco sarà possibile configurare ogni tipo di controller nella maniera più consona ale esigenze del giocatore, a esclusione delle sole modalità che richiedono due Joy-Con separati che disporranno, invece, di un sistema di controllo semplificato e sviluppato attorno alle dimensioni ridotte del Joy-Con.
Tecnicamente Dragon Ball FighterZ per Nintendo Switch, ha mostrato subito una conversione realizzata con cura, non fermandosi solamente al mantenimento di un framerate ancorato a 60 fps. Le animazioni dei personaggi, e degli ambienti, sono rimaste invariate, così come l'ottimo Cell-Shading usato per i modelli poligonali risulta pressoché invariato rispetto alle versioni uscite su piattaforme più performanti. Non ci vogliamo sbilanciare sulla risoluzione mostrata nella build, in quanto nessuno ci ha potuto dare risposte precise in merito, ma quello che si è mostrato ai nostri occhi è apparso molto convincente. L'aliasing era evidentemente marcato, così come alcuni dettagli sono apparsi meno curati, ma grazie alla frenesia degli scontri, e all'ottima fluidità raggiunta, la versione per Nintendo Switch ci è parsa equiparabile alle altre in termini di impatto visivo.
Oltre al riadattamento dei controlli sono state inserite alcune piccole novità nella versione Nintendo Switch di Dragon Ball FighterZ. Proprio in merito ai controller supportati dal titolo, ci è stata confermata la piena compatibilità con gli arcade stick attualmente presenti sul mercato e di prossima uscita, così come il pieno supporto di ogni tipologia di periferica di controller attualmente presente in commercio. Le modalità multiplayer vedranno l'introduzione di una modalità locale per sei giocatori. Utilizzando un minimo di tre Nintendo Switch, fino a un massimo di sei, tutti i partecipanti potranno controllare un personaggio diverso durante i match. Non ci è stato confermato se sarà possibile sfruttare questa modalità utilizzando una sola copia del gioco, o se sarà necessario disporne di una per console, ma nell'eventualità che ne bastasse solo una, si rivelerebbe una proposta davvero interessante per gli scontri in mobilità con gli amici.
Durante la nostra prova di Dragon Ball FighterZ ci è stato confermato che tutti i personaggi aggiuntivi che sono, e saranno, disponibili a pagamento attraverso gli store digitali, verranno inclusi nella versione per Nintendo Switch gratuitamente, alla sola condizione di dover essere usciti prima dell'arrivo di questa nuova versione del picchiaduro di Arc System. Questo non sta a significare che l'intero season pass sarà regalato agli utenti Switch ma che, semplicemente, se sei degli otto lottatori aggiuntivi saranno già disponibili per le altre piattaforme all'arrivo di Dragon Ball FighterZ per Switch, i nuovi utenti li troveranno già disponibili all'interno del gioco gratuitamente. un piccolo, ma importante, gesto per mostrare come Arc System abbia pensato ai mesi di distanza che hanno separato le due release offrendo un contenuto aggiuntivo di indubbio valore come "lettera di scuse" per il ritardo.
L'ottima notizia sui contenuti aggiuntivi di Dragon Ball FighterZ per Nintendo Switch, però, ha confermato una data di uscita del titolo ancora indefinita e programmata per un etereo "fine 2018". Terminata la nostra prova siamo rimasti indubbiamente sorpresi dalla realizzazione tecnica di questa conversione anche se i dubbi maggiori, che ancora ci affliggono, sono tutti riversati sul netcode del titolo e su come si comporterà con il nuovo network Nintendo Switch Online. Le controparti del gioco, uscite lo scorso Gennaio, si imbatterono in problemi di netcode piuttosto importanti, fattore che potrebbe essere curciale, una volta che questa versione verrà resa disponibile, per decretarne il successo nel panorama competitivo.
Dragon Ball FighterZ è attualmente disponibile per PlayStation 4 e Xbox One. Se siete fan dell'opera di Toriyama non potete assolutamente farvelo sfuggire.