a cura di Giulia Serena
Editor
F1 24 sta per arrivare, pronto a far contenti migliaia di giocatori in tutto il mondo. Quindi, onde evitare di farvi arrivare impreparati in pista, abbiamo pensato bene, all'interno di questa guida all'acquisto, di suggerirvi delle postazioni di guida complete per godere appieno del gioco, divise per categorie: dalla fascia economica, passando per la media e arrivando alla più costosa. Così facendo, contiamo di accontentare molti di voi, avvicinandoci quanto più possibile alle vostre disponibilità.
Fatta questa premessa e chiarita la struttura dell'articolo, un ultimo suggerimento: nel corso degli ultimi mesi e anni abbiamo stilato decine e decine di articoli pregni di suggerimenti di vario tipo. Sé, visto il tema affrontato, cercate delle soluzioni per quanto riguarda volanti o, in generale, volete scoprire i migliori racing games disponibili sul mercato, non esitate a cliccare i link di riferimento. Detto ciò, diamo pure il via alla gara.
Prodotti
Next Level Racing GT Lite
La più economica
Una postazione pieghevole e dal prezzo contenuto.
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Prezzo contenuto rispetto ad altri modelli, Pieghevole
Playseat Challenge Black
Il modello ergonomico
Una postazione compatibile con tutti i gruppi di ruote e pedali di sterzo sul mercato.
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Sedile ergonomico con supporto lombare
Playseat Evolution
La postazione iperealistica
Una postazione definitiva per una guida ultrarealistica.
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Rivestimento in simil-pelle, Design facile da assemblare e veloce da ripiegare, Qualità professionale
Next Level Racing GTtrack
Il modello di fascia alta
Una postazione di fascia alta per chi desidera il meglio.
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Esperienza realistica, Struttura robusta in acciaio, Piedini regolabili
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Prezzo elevato
Come scegliere le migliori postazioni per giocare a F1?
Il famosissimo racing games di EA riesce a farsi apprezzare dagli appassionati, proponendo un'esperienza di buon livello. Se siete giunti fin qui, avrete notato che, all'interno della guida, vi abbiamo suggerito diversi prodotti, divisi per fasce di prezzo differenti. Nei successivi paragrafi cercheremo di approfondire al meglio alcuni dei prodotti selezionati, al fine di permettervi di scegliere gli articoli con consapevolezza.
Cosa serve per giocare a F1?
Come avrete intuito leggendo questa guida, gli articoli principali che servono per giocare al meglio a F1 su PC sono: sedile, volante e monitor, a cui vanno aggiunti, opzionalmente, guanti e visore VR in modo da rendere più immersiva l'esperienza di gioco.
Analizziamo, dunque, gli elementi principali del set-up.
Come scegliere postazione e sedile per giocare a F1?
Qualcuno, probabilmente, se lo sarà chiesto per davvero. È piuttosto semplice, in realtà: è una soluzione comoda e sicura che permette alle vostre periferiche di trovare un alloggio perfetto. In alternativa, per risparmiare, potreste tentare di agganciare il volante alla scrivania e utilizzare una sedia qualsiasi durante le gare, ma perdereste molta dell'immersione che titoli come F1 sono in grado di offrire, e giochereste in modo piuttosto scomodo, per non citare eventuali scossoni alla scrivania. Insomma, morale della favola: arrangiarsi è sempre possibile, è potrebbe valere come soluzione temporanea prima di mettere le mani su una vera postazione. Il nostro consiglio, specie se volete divertirvi, è di considerare l'acquisto di un sedile, anche il più economico.
Come scegliere in volante per giocare F1?
Esistono diversi volanti da gioco. I più comuni sono quelli tondi, come il popolarissimo Logitech G29. Tuttavia, trattandosi di una guida specifica per F1 2023, abbiamo pensato bene di considerare solamente dei volanti da F1, quelli più squadrati, per intenderci. Ve ne abbiamo suggeriti tre, caratterizzati da una differenza di prezzo, materiali e funzionalità. Il nostro suggerimento, essendo la periferica centrale del setup, è di spenderci un po' di più, o comunque di continuare a investirci nel tempo. Vi diciamo questo perché i volanti migliori vantano una presa decisamente superiore e la possibilità di utilizzare molti più tasti, il che potrebbe essere davvero una gran cosa. Insomma, come sempre sarà il portafogli a decidere, ma anche il vostro interesse nei confronti del mondo racing.
Tasti aggiuntivi, funzionalità e materiali a parte, un altro elemento indispensabile è il force feedback. Ma che cos’è? Brevemente, restituisce sensazioni quanto più vicini possibili alla realtà, tentando di farvi percepire la reazione delle ruote, riportando lo sterzo automaticamente alla posizione iniziale man mano che le ruote si spostino. Importante, quindi, oltre al resto, è la presenza di questa caratteristica.
Come scegliere il monitor per giocare a F1?
Dopo il volante e la postazione, in assoluto la parte più fondamentale del setup. Ebbene sì, il monitor riveste un ruolo prioritario, potremmo dire, perché sarà lo strumento che ci consentirà di visualizzare il videogioco, e farlo al meglio è doveroso.
All'interno della guida abbiamo suggerito due tipologie di schermo: monitor ad altissimo refresh rate e monitor 32:9. Nel primo caso, la risposta è presto detta: in un racing game, configurazione PC permettendo, la fluidità è in assoluto l'elemento più importante. Un refresh rate elevato contribuisce ad aumentare il senso di velocità della vettura, eliminando anche eventuali artefici grafici, oltre che la risposta ai comandi. Davvero fondamentale. D'altro canto, invece, il monitor 32:9 vi offre una panoramica molto più immersiva, estendendo a dismisura l'asse orizzontale dell'immagine. Infine, il braccio da supporto, è un modo praticamente perfetto per sistemare davanti al proprio setup da guida uno o più schermi, così da avere un campo visivo perfetto.
Detto ciò, non dimentichiamoci di tecnologie quali VRR e HDR, le quali migliorano a dismisura la qualità generale del pannello. Nel primo caso, con il VRR, brutti artefatti legati all'immagine vengono del tutto eliminati, rendendo l'esperienza molto più gradevole e priva di intoppi. In sostanza, quello che succede, è una sincronizzazione tra gli Hz dello schermo e i frames inviati dal gioco. Questo dialogo tra dispositivi migliora sensibilmente la vostra esperienza, mitigando tutti i problemi che potrebbero insorgere. Tanto per fare un esempio più specifico: se amate giocare ad altissimo frame rate ma siete consapevoli che, nel farlo, siete costretti ad accettare un frame rate ballerino, ecco che il VRR vi verrà in soccorso. Sincronizzando il frame rate con gli Hz dello schermo, entrambi gireranno alla stessa frequenza, anche nei casi in cui il valore si alza o abbassa di continuo.
Riguardo all'HDR, invece, parliamo di una specifica che ha un impatto sui colori e l'illuminazione generale. Pannelli di questa tipologia, infatti, sono pensati per funzionare a 10bit, il che arricchisce notevolmente i colori a schermo, grazie al miliardo di sfumature possibili. Nel corso degli ultimi anni, praticamente dal 2016 in poi, la stragrande maggioranza di titoli non rinuncia a questa tecnologia, il che significa che sarebbe davvero un peccato privarsene, dal momento che gli artisti immaginano, oramai, direttamente in HDR la fotografia dei loro giochi, se così vogliamo definirla, scimmiottando un po' il cinema.
Come ottimizzare le impostazioni grafiche di F1 per una migliore immersione?
Per ottimizzare le impostazioni grafiche e migliorare l'immersione nella simulazione di guida, ci sono alcuni suggerimenti da mettere in pratica. Se avete un monitor ad alta risoluzione, considerate l'utilizzo dello scaling della risoluzione; ad esempio, su un display 4K, utilizzare l'80% della risoluzione nativa può mantenere una qualità visiva simile a quella nativa ma con prestazioni migliori.
L'anti-aliasing TAA (Temporal Anti-Aliasing) è consigliato perché utilizza il temporal upsampling, che può aumentare la qualità dell'immagine senza gravare troppo sulle risorse. Regolate poi il livello di dettaglio del terreno, degli edifici e degli oggetti in base alle prestazioni del vostro sistema (un livello medio può offrire un buon compromesso tra qualità visiva e fluidità).
Le ombre e i riflessi possono essere molto esigenti in termini di risorse, per cui considerate di impostarli su un livello medio per bilanciare l'immersione visiva e le prestazioni. Aumentare il filtraggio anisotropico può migliorare la nitidezza delle texture, specialmente su superfici inclinate e a distanza: un'impostazione di 16x è spesso raccomandata se la vostra VRAM lo consente.
Le nubi volumetriche e altri effetti ambientali come l'occlusione ambientale possono essere ridotti per migliorare le prestazioni senza compromettere troppo l'esperienza visiva; queste impostazioni, come la profondità di campo e il bloom, possono essere regolate o disattivate in base alle preferenze personali (alcuni giocatori preferiscono disattivare il bloom per ridurre l'abbagliamento e aumentare la chiarezza).
Ricordate che ogni sistema è unico, quindi potrebbe essere necessario sperimentare con diverse combinazioni di impostazioni per trovare il bilanciamento ottimale per la vostra configurazione hardware. Inoltre, assicuratevi di avere i driver più recenti per la vostra scheda grafica per garantire le migliori prestazioni e compatibilità con i giochi di simulazione.
Per migliorare la sensazione di immersione nella simulazione di guida, ci sono diverse strategie che si possono adottare:
- Hardware di qualità: utilizzate un volante Direct Drive e una pedaliera di alta qualità per un feedback tattile più realistico e una risposta più precisa.
- Simulatore dinamico: considerate l'uso di un simulatore di guida dinamico con attuatori che replicano le forze di D'Alembert per un'esperienza di guida più realistica.
- Ambiente di guida: create un ambiente di guida che simuli l'abitacolo di una vera auto da corsa, con attenzione ai dettagli come il sedile, il posizionamento dei monitor o del visore VR, e l'illuminazione.
- Software avanzato: scegliete software di simulazione che offra una fisica realistica e variabili come l'usura delle gomme, il consumo di carburante e le condizioni meteorologiche.
- Audio immersivo: usate un sistema audio surround o cuffie di alta qualità per un'esperienza sonora coinvolgente che riproduca fedelmente i suoni dell'auto e dell'ambiente di gara.
- Training e pratica: dedicate tempo alla pratica e al training per abituarvi alle sensazioni del simulatore e migliorare la vostra capacità di anticipare le reazioni del veicolo.
Implementando queste modifiche, potrete avvicinarvi a un'esperienza di simulazione di guida che si avvicina molto a quella reale, aumentando notevolmente la vostra immersione nel simulatore.
Quanto costa una postazione per F1?
Chiudiamo, infine, come di consueto, con un trafiletto dedicato al prezzo. Partiamo dal presupposto che spendere poco, veramente poco, è impossibile, se non accantonando l'idea di completare al 100% il setup da guida. Sé, infatti, la vostra idea è quella di munirvi solamente di volante, magari anche del sedile, delle cifre più ragionevoli e abbordabili cominciano a saltar fuori, con una spesa minima di poco superiore ai 200€. Il discorso, quindi, almeno in questo caso, presenta davvero troppe variabili. Sarete quindi voi a decidere cosa voler comprare e cosa no, e soprattutto quali sono le vostre necessità.
Ipotizzando di voler pescare quanti più prodotti possibili dalla fascia più bassa dei nostri consigli, siamo più che certi che con un budget di circa 300/350€ vi sentirete già soddisfatti. L'idea, in questo caso, sarebbe quella di puntare sul volante Thrustmaster e sul sedile Next level racing, aggiungendoci magari un monitor a 144Hz. Ma ancora più furba, a nostro avviso, è l'idea di mixare le fasce e stabilire quale prodotto richiede più attenzioni. Come specificato più volte, infatti, il pezzo forte è proprio il volante, il che significa che parte del budget andrebbe proprio indirizzato da questa parte, tirando un po' a ribasso per gli altri dispositivi. Tanto, presto o tardi avrete modo di aggiornare anche il resto delle periferiche.