L’inizio del 2020 per Pokèmon Spada e Scudo significa uscire dal periodo iniziale di test e inoltrarsi nel pieno dello scenario competitivo, cominciato salutando l’anno precedente con la lista delle regole ufficiali per il formato VGC (che è quello utilizzato nei tornei di The Pokémon Company). Dal 3 gennaio 2020 è infatti iniziata la seconda stagione competitiva nelle Lotte Online dei due nuovi giochi per Nintendo Switch, la prima che introduce alcune delle forme Gigamax nel suo ecosistema.
Non c’è quindi momento migliore per iniziare il proprio percorso da allenatori professionisti, donandovi una piccola guida mirata a costruire il vostro dream team con poter scalare la classifica e, con un pizzico di fortuna, partecipare anche qualche evento ufficiale sul suolo italiano. Un obiettivo che non appare così lontano, specialmente quando entrambi i giochi forniscono numerosi nuovi strumenti velocizzare i vari processi di allevamento.
Immaginare un team
La prima cosa da fare è prendersi un po’ di tempo per fare ricerche e studiare quali Pokémon comporranno le fila della squadra da 6 membri, ricordando al contempo che il formato Doppio (quello ufficiale per gli eventi) vi permetterà di selezionare solo 4 Pokémon per scontro. Naturalmente esistono anche le lotte competitive singole, ma al momento ci concentreremo solamente sull’economia di quelle di coppia, considerando la loro importanza nei tornei internazionali.
Idealmente dovreste avere due tipologie di attaccanti: uno speciale e uno fisico, cioè Pokémon con statistiche (innate e costruite) ideali per mosse di uno dei due tipi (gli attacchi speciali sono segnalati da un simbolo con dei cerchi, mentre quelli fisici da una piccola “esplosione” o “colpo” nell’icona). Non guasterebbe inoltre avere almeno un Pokémon capace di assorbire i colpi o comunque che abbia eccellenti capacità difensive e un discreto potenziale nei Punti Salute o PS. Generalmente questo coincide anche con dei Pokémon che possiedono mosse capaci di infastidire la strategia nemica (alterazioni di stato, riduzione delle statistiche) o di aumentare la propria (come Vento in Coda, la combinazione di mosse come Giustizia o eventuali schermi difensivi come Riflesso e Schermoluce).
Al cuore della costruzione di un team avere in mente di posizionare questi ruoli è il passo più importante per delineare la forma della strategia che vorrete adottare, passando poi a pensare a quelle che vengono chiamate come “win condition”, ovvero delle mosse o combinazioni di mosse che vi assicurano un vantaggio enorme una volta andate a buon fine. Per far questo avrete bisogno di partire da un singolo Pokémon da considerare il vostro asso nella manica. In linea generale il consiglio è quello di sperimentare e utilizzare le vostre preferenze, ma nel caso vogliate vedere quali siano i Pokémon più popolari, in rete troverete diversi strumenti tra cui Pikalytics, uno dei più utili in termini di statistiche e VGC.
Una volta scelto il vostro campione, cercate di trovare sia dei Pokémon che si accoppino bene al suo tipo/mosse/ruolo, sia altri che invece riescano a sopperire alle sue debolezze, coprendo anche eventuali tipi che non sono compresi nelle vostre scelte iniziali. Più avrete attacchi in grado di colpire con colpi superefficaci il nemico, più avrete possibilità di vittoria. Allo stesso modo è bene capire quali siano le debolezze elementali dei propri Pokémon, specialmente quando vi trovate in situazioni come la doppia debolezza di Gyarados all’Elettro. In linea generale, nelle lotte in Doppio cercate di non capitare mai nella spinosa situazione in cui i due Pokémon che avete in campo condividono una debolezza elementale, specialmente perché ciò conferirebbe un deciso vantaggio all’avversario.
Infine, considerando che Dynamax e Gigamax rappresentano una realtà essenziale per il nuovo scenario competitivo, avere uno dei Pokémon Gigamax nel team è altamente consigliato. La lista dei Pokémon permessi dovrebbe allargarsi andando avanti con le stagioni, ma ci sono alcuni Pokémon come Giga-Snorlax, Giga-Charizard e Giga-Corviknight che hanno peculiarità davvero eccezionali, così tanto da renderli inseribili in qualsiasi team. Nel caso in cui non vogliate trovarvi una Gigamax da utilizzare, sfruttate la possibilità di Dynamax sulla vostra squadra anche tenendo conto degli effetti dei vari attacchi elementali. Ognuno di essi modifica il campo o le statistiche avversarie in determinati modi, sapere utilizzare i loro effetti può davvero fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Altresì, per affrontarle al meglio stati alterati come Sonno e Paralisi sono una manna dal cielo per far sprecare al vostro avversario i tre turni in cui il Dynamax è attivo.
Una volta scelto il vostro team di sei Pokémon, prima di procedere alla preparazione potrebbe essere una buona idea testarlo nel terreno virtuale di Pokémon Showdown, soprattutto quando la creazione di un team porta via molto tempo e risorse. Da Spada e Scudo potrete inoltre provare alcune squadre a noleggio diffuse online dagli altri utenti semplicemente inserendo i codici associati.
Costruire un Pokémon competitivo
Quello che vi serve per avere una bella squadra è sostanzialmente racchiuso in tre fattori: un Ditto con almeno 5 statistiche a Stellare, Destincomune e Pietrastante. Il primo, ottenibile dai Raid da 5 stelle, è sicuramente la parte più difficile da acquisire come nuovi giocatori, il consiglio quindi è quello di tenere d’occhio i Raid che compaiono online e di usare dei Desioblocchi sulle tane in cui può apparire, tra cui quelle vicino alla Pensione Pokémon nella Piana dei Ponti.
La ragione per cui deve avere le statistiche a Stellare è per garantirvi dei Pokémon con anch’essi tale fattore. Avere per esempio 5 parametri a Stellare, di cui l’escluso fa parte della statistica inutilizzata dal Pokémon (come Attacco per un attaccante speciale), è considerando come risultato valido per un Pokémon Competitivo. Al netto di questa considerazione, è bene ricordare che l’utilizzo di Tappi Argento e Oro vi permette di portare a Stellare qualsiasi statistica lo desideriate attraverso l’Allenamento Pro e con la condizione di avere l’allenato scelto al livello 100. La dicitura ottenuta con questo metodo è Al Top, necessaria per distinguere i parametri innati da quelli acquisiti, specialmente perché quest’ultimi non possono passare ai nascituri.
Per ottenere un Pokémon 5 IV dovrete partire utilizzando il vostro Ditto stellare e assegnargli Destincomune, un oggetto che permette al nascituro di ereditare parametri casuali da entrambi i genitori. Più i due avranno statistiche a Stellare, più aumenterà la probabilità di passarle ai loro figli, ciò vuol dire che di volta in volta dovrete sostituire il genitore non-Ditto con sue varianti più performanti. Il processo va chiaramente ripetuto fino al raggiungimento del risultato finale.
Dovrete prestare attenzione anche alle mosse che vorrete assegnare al vostro Pokémon prima di procedere alla produzione delle Uova. Alcune di esse possono essere apprese solamente tramite l’accoppiamento, il che vuol dire che prima di passare all’utile Ditto dovrete fare in modo di creare un esemplare che possieda le mosse Uovo desiderate tramite accoppiamento con altre specie di Pokémon (appartenenti allo stesso gruppo uovo, consultabile in wiki apposite come Pokémon Central o Serebii.net). Una volta fatto avrete due alternative: o utilizzate direttamente quel Pokémon per il breeding con Ditto, oppure lo fate accoppiare con la vostra “copia base” in modo da passargli le mosse uovo senza bisogno di un terzo nascituro.
Da qui in poi vi basterà continuare a fare uova fino a quando non otterrete la Natura del Pokémon desiderata, cioè quel fattore che alza e abbassa due statistiche in coppie predeterminate. Quando la azzeccate, ricordatevi di dare al Pokémon con la natura ideale la Pietrastante, in modo così da passarla sicuramente a tutti i nascituri. Alla fine di questo giro, dovreste ritrovarvi con un Pokémon con almeno 5 statistiche stellari, la natura corretta per la sua funzione e le mosse uovo desiderate.
Quando si parla di utilizzare una Gigamax invece, l’unico modo per renderle competitive è attraverso l’Allenamento Pro visto che i nascituri non potranno ereditare tale caratteristica. Per tale ragione vi consigliamo di tenervi i Punti Lotta esattamente in casi come questi, dove non avete altra scelta se non utilizzare Mente per la Natura e Tappi per le statistiche.
Una volta ottenuti i Pokémon nella loro forma base a livello 1, utilizzate le varie caramelle esperienza per portarli fino al livello 100 e sottoporli ai vari allenamenti. Apprendete naturalmente le mosse di cui avete bisogno, sia con l’aumento di livello che con i Dischi dei Raid/MT, e infine andate al centro Pokémon della stazione di Goalwick per comprare gli integratori che alzano le statistiche evolutive dei Pokémon.
Ogni statistica può avere un massimo di 252 punti e ne potrete ottimizzare solamente 2, con 4 punti di scarto da assegnare altrove. Parte degli strumenti virtuali elencati in questa guida vi forniranno già le assegnazioni per i Pokémon, il nostro consiglio tuttavia è quello di sperimentare e capire quali siano i bisogni specifici della vostra squadra, trovando delle distribuzioni meno omogenee o più versatili. Assegnati Strumenti e Bacche a bisogno, avrete finito finalmente la vostra corsa d’allevamento e sarete pronti a immettervi nelle lotte vere e proprie.
In battaglia
Per quanti sforzi si siano fatti vicino alla Pensione Pokémon, la vera parte difficile inizia quando si calcano le arene degli stadi multigiocatore, pregni di avversari che – come noi – cercano di scalare la classifica e arrivare in alto. Non ci sono consigli definitivi adatti a qualsiasi situazione e che vi garantiranno la vittoria, tuttavia vogliamo lasciarvi con alcune considerazioni e dritte che potrebbero aiutare la vostra permanenza sul campo di gioco.
Prendetevi del tempo: che sia nel vostro turno o durante la selezione dei Pokémon da schierare, non abbiate paura di impiegare qualche secondo in più per ragionare le vostre mosse. Le lotte Pokémon sono tutta una questione di strategia e contromosse, saper predire le iniziative dell’avversario e colpire in modi inaspettati. Parte del risultato viene ottenuto solamente lottando e perdendo, imparando da ogni incontro eventuali tattiche utilizzate dalla media degli allenatori. Pensate e poi agite, fate mente locale su quello che potrebbe fare chi vi affronta e provate a ottenere un vantaggio il prima possibile.
Il primo turno è decisivo: in molti casi, specialmente per squadre con particolari combinazioni, riuscire a sfruttare il primo turno è essenziale. Cercate sempre di mandare sul campo dei Pokémon che ritenete sicuri, ovvero che pensate possano essere difficili da contrastare per il vostro avversario. Sfruttate questa occasione per potenziarvi, applicare mosse stato, dynamaxare o attaccare con una delle mosse più forti a vostra disposizione. Chiaramente, dall’altro lato, mandare Pokémon con mosse come Ipnosi, Sbigoattacco e Bruciapelo può essere uno dei modi per distruggere l’intera strategia iniziale dell’avversario. Partire con un buon colpo già dalle prime battute del match non solo è significativo a livello statistico, ma pone una pressione psicologica non da poco su chi vi affronta.
Dynamax sì, ma con dovizia: uno dei consigli più preziosi per questo meta è quello di utilizzare la funzione Dynamax solo quando riuscirete a ricavarne un buon beneficio. Essendo un’unica trasformazione e con tre turni di tempo, è bene tenerla per il momento in cui il suo utilizzo significherà guadagnare un netto vantaggio o sottrarlo a quello nemico. Avete contro due Pokémon molto forti in attacco? Dynadragone potrebbe salvarvi la vita. Notate che il vostro avversario utilizza molti stati alterati? Con Dynasaetta metterete un campo elettrico che li renderà inefficaci. Avete bisogno di potenziare i vostri attacchi Acqua per assicurarvi un K.O.? Dynaflusso potrebbe aiutarvi. Insomma, abbiate sempre a mente che queste mosse non hanno solo un buon potenziale offensivo.
Cambiate spesso i Pokémon, conservate i migliori: Ogni volta che vi troverete in svantaggio, non abbiate paura di ritirare un membro della squadra per sostituirlo. Perdete un turno per il cambio, ma quantomeno non rischierete di perdere un membro del team che potrebbe tornare utile in un altro momento. Mosse come Invertivolt e Retromarcia poi sono utili proprio per lasciare il campo con un piccolo regalo d’addio, specialmente se chi le usa indossa strumenti come Bendascelta o Lentiscelte. Infine, come regola generale, è sempre meglio evitare di mostrare il vostro asso nella manica quando non ce ne è bisogno. Tenetelo al sicuro e mandatelo in campo negli ultimi turni o quando sarete sicuri di riuscire a ottenere un K.O.
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