Pokémon Pocket è il sogno dei collezionisti | Provato

Durante la Gamescom 2024 abbiamo avuto modo di assistere a una presentazione esclusiva di Pokémon Pocket e anche di provarlo con mano!

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a cura di Giacomo Todeschini

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Negli ultimi anni il gioco di carte collezionabili dedicato ai Pokémon ha vissuto e sta ancora vivendo una vera e propria età dell’oro. Vecchi e nuovi appassionati, con portafogli ben più gonfi che in passato, si sono infatti avvicinati a tale hobby, facendo letteralmente schizzare i prezzi di alcuni prodotti e carte. Un fenomeno di massa di dimensioni davvero considerevoli, che ha dato nuova linfa a una branchia del collezionismo quasi dimenticata fino a poco più di un lustro fa.

Nintendo questa cosa l’ha capita benissimo e si è infatti messa al lavoro per cercare di trasporre ciò che più piace ai collezionisti all’interno di un titolo mobile. Non un’opera pensata quindi per gli amanti del gioco di carte, come è ad esempio il già presente e apprezzato GCC Pokémon Live, ma specificatamente per tutti coloro che amano sbustare, collezionare e godersi le illustrazioni di ogni carta. Stiamo parlando di Pokémon Pocket, titolo mobile free to play che sbarcherà su iOS e Android il prossimo 30 ottobre e che abbiamo avuto l’opportunità di scoprire in anteprima alla Gamescom 2024.

Un sistema di gioco rivisto

La prima cosa che è importante sottolineare è come Pokémon Pocket non sia una trasposizione 1:1 del gioco di carte collezionabili fisico. Sono infatti differenti i punti di distacco che troveremo nel titolo mobile a fine ottobre rispetto al card game che conosciamo tutti. Il sistema di gioco, ad esempio, è stato pesantemente snellito per renderlo più adatto a partite mordi e fuggi e meglio prestarsi quindi a sessioni su smartphone.

In Pokémon Pocket i mazzi sono infatti composti da sole venti carte rispetto alle sessanta della controparte reale, mentre i mostriciattoli posizionabili in panchina passano a tre dai cinque solitamente previsti. Spariscono poi le carte premio così come le carte energia, con i relativi segnalini che vengono nel futuro titolo mobile generati autonomamente di turno in turno.

Il tutto, lo dobbiamo ammettere, funziona decisamente bene, anche se è indubbio come si vada a perdere una parte della profondità del card game classico. I match sono in ogni caso veloci e divertenti e riescono a intrattenere alla grande, sposandosi benissimo con la natura mobile del gioco. Questo nuovo sistema di gioco resta ovviamente da valutare sul lungo termine, ma quanto visto nel breve provato di Colonia ci ha tutto sommato soddisfatto. Nel caso preferiate partite più lunghe, tattiche e aderenti alla versione fisica del gioco vi è in ogni caso il precedentemente citato GCC Pokémon Live.

Nuove carte, nuove espansioni, vecchio divertimento

Ovviamente cambiano anche quelle che sono le carte singole, sia per adattarsi meglio alle nuove regole che per abbracciare ulteriormente lo spirito del gioco basato sul collezionismo. In Pokémon Pocket sono ad esempio presenti otto differenti livelli di rarità, mentre attacchi e punti vita sono stati rivisti per adattarsi ai nuovi ritmi.

Proprio per tali motivi, in Pocket non verranno riproposti i pacchetti presenti nelle edicole come succede su GCC Pokémon Live, ma saranno presenti delle espansioni create ad hoc. Al lancio si partirà con Genetic Apex, contenente al suo interno più di 200 carte differenti. Carte che avranno sia design visti in delle controparti reali di altre espansioni che realizzati appositamente per l’occasione.

Proprio sulle carte ruota ovviamente tutto il tema del collezionismo. Tra le nuove rarità ve ne sono ad esempio alcune illustrative che permettono letteralmente di immergersi al loro interno per osservare tramite un filmato la carta prendere vita. I doppioni possono essere poi fusi insieme per aggiungere effetti ulteriori alle carte, aumentando anche quello che è il livello di personalizzazione. Presenti poi le teche dove mostrare i pezzi più pregiati della propria collezione, playmat, custodie, monete differenti e così via. Le bustine, infine, si aprono singolarmente proprio come nella vita vera, decidendo anche se scorrere le carte dritte o rovesce per aumentare la suspense del pack opening.

Premium pass e pacchetti gratuiti

Ma, trattandosi di un free to play, come si ottengono nuove bustine e carte? Innanzitutto, non saranno presenti codici nei pacchetti reali come in passato, dato che appunto le espansioni del TCG e di Pokémon Pocket non corrispondono. Il gioco mette però a disposizione fino a due pacchetti al giorno in modo totalmente gratuito, ognuno ogni dodici ore. Tramite strumenti acquistabili e ottenibili in gioco è possibile ridurre il countdown e ottenere quindi il pacchetto in meno tempo, ma senza spendere nulla si riceveranno comunque un paio di buste al dì.

I giocatori più appassionati avranno poi a disposizione un Premium Pass, dal prezzo di circa 10 euro, che consentirà di avere un terzo pacchetto al giorno e di sbloccare delle sfide per ottenere degli oggetti esclusivi. Non vi saranno in ogni caso carte esclusive a pagamento, ma solo eventualmente versioni alternative con artwork differenti di carte ottenibili gratuitamente.

A facilitare il completamento delle collezioni in Pokémon Pocket sono vari metodi. Il Wonder Pick, ad esempio, consente di scegliere una carta a caso di un pacchetto già aperto e il cui contenuto è osservabile dal giocatore, dando così la possibilità di ottenere proprio quella desiderata. Più si aprono i pacchetti di un’espansione, poi, più punti relativi si ottengono, con tali crediti che possono essere scambiati per una carta a piacere della medesima espansione. Più è rara più punti saranno ovviamente necessari. Il trading, invece, non sarà presente al lancio ma potrebbe essere inserito in futuro.

Pokémon Pocket: in conclusione

Insomma, Pokémon Pocket ci ha decisamente incuriosito con la sua natura rivolta ai collezionisti e sembra avere letteralmente le carte in regola per diventare il prossimo fenomeno targato Nintendo. Resta da valutare la componente dovuta al proporre espansioni slegate dal gioco fisico e la tenuta nel tempo del gameplay semplificato, ma per il resto siamo sicuri che i fan del card game troveranno di cui divertirsi tra poco più di un mese.

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