Pokémon GO: durante una rapina due poliziotti catturavano Pokémon, licenziati

I due poliziotti che hanno giocato a Pokémon GO mentre c'era una rapina in corso sono stati licenziati: ecco cos'è successo.

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a cura di Francesca Malacario

Pokémon GO è molto rinomato per avvenimenti fuori dalle righe da parte della community che ne fa parte. Non era raro infatti, soprattutto nei primi mesi di vita dell'app, sentire di gente che cattura Pokémon mentre è al volante (addirittura in America erano aumentati gli incidenti stradali), o di persone che arrivano ad infrangere persino le norme anti-Covid pur di catturare il Pokémon di cui hanno bisogno. Ebbene, pare che di recente anche due poliziotti si siano uniti a questa piccola massa di giocatori che non si accorge del mondo intorno a loro durante le loro sessioni sul gioco di mostriciattoli tascabili.

I personaggi in questione si chiamano Louis Lozano ed Eric Mitchell, e la vicenda è datata al 15 aprile 2017, ma soltanto negli ultimi giorni è stata emessa la sentenza della Corte d'appello dello Stato della California, che ha portato al loro licenziamento. Pare che in quel giorno di quattro anni fa i due poliziotti abbiano ricevuto una chiamata di aiuto per una rapina in corso, ma che questi non siano riusciti a sentirla; o almeno, questo è ciò che hanno detto loro. Grazie a delle registrazioni di un sistema di video digitale in auto, però, si è scoperto che questi avevano semplicemente ignorato la richiesta, e nel mentre stavano giocando a Pokémon GO.

Quando i poliziotti hanno azionato la loro auto, cinque minuti dopo la chiamata ignorata, sono andati nella direzione opposta del luogo dove stava avvenendo la rapina; i due si stavano dirigendo verso uno Snorlax che era appena spuntato. Il sistema di video digitale ha catturato più di venti minuti di filmato nel quale Louis ed Eric parlano di Pokémon mentre scorrazzano per la città a cercarli, e quando durante un'intervista da parte di un detective, che aveva indagato sulla vicenda, gli viene fatta notare questa cosa, i due hanno affermato di star avendo una semplice conversazione su Pokémon GO.

I poliziotti sono stati accusati di diversi misfatti: hanno ignorato una chiamata per una rapina in corso e mentito al loro supervisore circa la situazione, non hanno risposto a una chiamata dove era richiesto il loro aiuto e non l'hanno gestita quando era necessario, hanno giocato a Pokémon GO durante la loro pattuglia e infine mentito nuovamente al detective durante la sua indagine. Nonostante questi continuassero a negare l'accaduto, la sentenza ha portato al loro licenziamento.

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