Sony PlayStation continua a riorganizzare la propria strategia produttiva con iniziative che sembrano contraddire le recenti dichiarazioni ufficiali. Nonostante il clamoroso insuccesso di Concord, che aveva apparentemente spinto l'azienda a riconsiderare la propria rotta sui giochi live service, il colosso giapponese ha silenziosamente messo in cantiere un nuovo team di sviluppo first-party.
La notizia dell'apertura di Dark Outlaw Games, guidato da un veterano dell'industria con esperienza specifica nel settore multiplayer, suggerisce che Sony non abbia affatto abbandonato le proprie ambizioni nel redditizio mercato dei giochi come servizio, ma stia piuttosto affinando il proprio approccio con maggiore selettività.
Una nuova realtà nell'ecosistema PlayStation
La creazione di Dark Outlaw Games rappresenta un passo significativo nella strategia di espansione di Sony. Il nuovo studio sarà guidato da Jason Blundell, figura di spicco nell'industria e mente creativa dietro la popolare modalità Zombies della serie Call of Duty durante il suo periodo in Treyarch, dove ha ricoperto il ruolo di co-presidente. L'annuncio è arrivato direttamente da Blundell durante un'intervista con Jeff Gerstmann, in cui ha rivelato: "Ho avuto l'incredibile opportunità di creare un nuovo team di sviluppo all'interno dei PlayStation Studios di Sony".
Ciò che rende questa mossa particolarmente rilevante è la rarità con cui Sony avvia nuovi studi interni, come sottolineato dallo stesso Blundell. "La casa giapponese non avvia nuovi studi interni di continuo, quindi avere questa opportunità rappresenta davvero un onore per me", ha dichiarato lo sviluppatore, evidenziando l'importanza strategica di questa iniziativa.
Il percorso professionale di Blundell
Prima di questo nuovo incarico, la carriera di Jason Blundell ha attraversato diverse fasi significative. Dopo tredici anni di permanenza in Activision, lo sviluppatore ha deciso di lasciare il colosso dell'editoria videoludica nel 2020 per intraprendere un percorso più indipendente. Insieme ad altri professionisti, ha fondato Deviation Games, uno studio che purtroppo non è mai riuscito a concretizzare il proprio progetto d'esordio.
Questo background, caratterizzato dalla profonda esperienza nell'ambito dei giochi multiplayer e particolarmente nel formato live service, appare estremamente pertinente alla luce delle recenti strategie di Sony. La scelta di affidare a Blundell le redini di un nuovo studio first-party suggerisce una direzione ben precisa per i futuri progetti PlayStation.
La strategia di Sony sotto esame
Il timing dell'annuncio risulta particolarmente interessante se analizzato nel contesto delle recenti dichiarazioni di Sony riguardo ai giochi live service. Dopo il fallimento commerciale di Concord, ritirato dal mercato a poche settimane dal lancio, molti analisti avevano interpretato le successive comunicazioni dell'azienda come un segnale di ripensamento sulla propria strategia multiplayer.
La creazione di Dark Outlaw Games sembra invece suggerire che Sony non abbia abbandonato le proprie ambizioni in questo settore, ma stia piuttosto affinando il proprio approccio. L'assunzione di un professionista del calibro di Blundell, con la sua esperienza specifica nella creazione di contenuti multiplayer di successo, indica una volontà di investire in modo più mirato e consapevole.
Poche informazioni sul primo progetto
Per quanto riguarda i dettagli sul primo titolo in sviluppo presso Dark Outlaw Games, Blundell è rimasto comprensibilmente vago. "Abbiamo lavorato nell'ombra per un po', ma quando avremo qualcosa di cui parlare usciremo allo scoperto", ha dichiarato durante l'intervista. Quando interrogato specificamente sui progetti in corso, lo sviluppatore ha preferito concentrarsi sugli aspetti organizzativi: "In questo momento si tratta di far funzionare la squadra. Nel profondo rimango un programmatore, quindi stiamo valutando le ipotesi per capire se tutto gira come dovrebbe".
Nonostante la mancanza di dettagli concreti, il background professionale di Blundell e la timing della fondazione dello studio lasciano ipotizzare che Sony stia puntando proprio su Dark Outlaw Games per rilanciare le proprie ambizioni nel settore dei giochi live service, dopo la battuta d'arresto rappresentata da Concord.
Un cambio di rotta o un affinamento strategico?
Alla luce di questi sviluppi, appare sempre più probabile che Sony non abbia realmente abbandonato la propria strategia sui giochi live service, come molti avevano ipotizzato dopo il fallimento di Concord. La creazione di un nuovo studio guidato da un esperto del settore suggerisce piuttosto una maggiore selettività negli investimenti.
L'approccio sembra essere quello di puntare su professionalità di comprovata esperienza, capaci di tradurre la visione di Sony in prodotti che possano effettivamente competere nel affollato mercato dei giochi come servizio. In questo contesto, la scelta di Blundell appare strategicamente coerente con l'obiettivo di costruire un'offerta live service di qualità superiore rispetto ai tentativi precedenti.
Resta da vedere se questo nuovo approccio porterà i frutti sperati o se Sony dovrà ulteriormente ricalibrare la propria strategia in un settore tanto redditizio quanto competitivo e imprevedibile. Ciò che è certo è che, con la fondazione di Dark Outlaw Games, l'azienda giapponese dimostra di non voler cedere terreno in un segmento di mercato che, nonostante le difficoltà, continua a rappresentare una delle principali direzioni di sviluppo dell'industria videoludica contemporanea.