L'Ucraina ha chiesto a PlayStation, Xbox e altri publisher di aiutarli a combattere l'invasione russa. Non sul campo, ovviamente, ma procedendo con una serie di "sanzioni". A farne richiesta è Mykhailo Fedorov, politico ucraino e primo Vice Ministro e Ministro della Trasformazione Digitale del Paese.
In una lettera pubblicata su Twitter, Fedorov ha chiesto a PlayStation, Xbox e altre realtà dei videogiochi di fermare il supporto in Russia e Bielorussia, quest'ultima colpevole di aver fornito truppe, armamenti e supporto logistico per l'invasione. "A tutti gli sviluppatori di videogiochi e piattaforme Esport: la Federazione Russa ha lanciato un attacco militare contro il mio Paese. Immaginate, nel 2022, vedere dei missili che colpiscono asili, ospedali e quartieri residenziali nel cuore dell'Europa. Abbiamo bisogno del vostro supporto", si legge nella lettera che Fedorov ha pubblicato sul suo account Twitter. "
@Xbox @PlayStation
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) March 2, 2022
You are definitely aware of what is happening in Ukraine right now. Russia declare war not for Ukraine but for all civilized world. If you support human values, you should live the Russian market! pic.twitter.com/tnQr13BsSv
Come funzionerebbe questo taglio al supporto è difficile da capire. Una delle strade percorribili potrebbe essere quella scelta da Apple, che nel corso della serata di ieri ha deciso di fermare la vendita dei suoi dispositivi. Allo stesso modo, un'altra soluzione potrebbe essere quella di chiudere i vari store digitali, cessare le operazioni di vendita di servizi e di abbonamenti oppure chiudere gli uffici, proposta fatta dallo stesso Fedorov indirizzata però a sviluppatori come Ubisoft, Electronic Arts e Riot Games. "Abbiamo bisogno di voi. Nel 2022, la tecnologia moderna è forse la miglior risposta ai carrarmati, ai razzi e i missili".
@riotgames @EA @Ubisoft Gameloft @wargaming_net
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) March 2, 2022
Right now russian troops are bombing Ukrainian cities and killing Ukrainians. Please help us stop this. Close your offices in russia! There’s no place for aggressor on the global technological map!
Difficilmente Sony e Microsoft accetteranno queste proposte. Più facile, invece, una risposta per prendere le distanze, come dovrebbe fare Electronic Arts nel corso della giornata odierna, eliminando (almeno secondo un leak di Tom Henderson) la nazionale di calcio russa da FIFA 22 e NHL 22. Continuate a seguire Tom's Hardware per tutte le novità e gli annunci in dirittura d'arrivo dal mondo dei videogiochi.
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