Con la prossima generazione sempre più vicina, le persone sono costantemente alla ricerca di possibili informazioni sulle caratteristiche di PlayStation 5. Molte di queste sono nascoste all'interno di brevetti e non è sempre facile trovarli. Uno YouTuber, però, ritiene di averne trovato uno molto interessante.
Skullzi ha scovato un brevetto, schedato nell'ottobre 2018, che suggerisce la possibile presenza di un sistema fondato sul deep learning all'interno di una console da gioco, con lo scopo di adattare l'esperienza del giocatore allo suo stile. Non si tratterebbe di una novità assoluta, alcuni giochi si adattano al giocatore, in base al suo modo di agire, ma si è sempre trattato di qualcosa lasciato in mano agli sviluppatori.
In questo caso, la console stessa offrirebbe questo "servizio". Il brevetto infatti suggerisce che i dati di più giochi potrebbero essere raccolti per adattare altri videogame all'esperienza del giocatore: ad esempio, nel caso nel quale la console capisca che sei abile, potrebbe eliminare in automatico i messaggi di tutorial in un nuovo titolo, o al contrario, se ti rivelassi poco esperto, potrebbe migliorare l'assistenza alla mira in uno sparatutto o fare altre cose per aiutare i meno abili. Il brevetto in sé (che potete trovare a questo indirizzo) è piuttosto espanso nelle descrizioni.
È importante notare che si tratta unicamente di un brevetto e non conferma in alcun modo che PlayStation 5 sfrutterà questo tipo di tecnologia. Spesso i brevetti nascono per proteggere idee che poi non verranno mai sfruttate. Sicuramente Sony sta guardando in questa direzione e, nel caso nel quale la voglia rendere reale, potrebbe implementare il deep learning all'interno di PlayStation 5, ma si tratta solamente di speculazioni, per ora. Nondimeno, è interessante pensare a uno scenario di questo tipo. I precedenti rumor hanno suggerito che sarà presente la retrocompatibilità, caratteristica ormai fondamentale per molti giocatori. Diteci, voi cosa ne pensate?