Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha criticato indirettamente PS5 Pro durante un'intervista con Bloomberg. Spencer ha dichiarato che Microsoft non farà crescere il mercato con "console da mille dollari", riferendosi alla strategia di Sony per la nuova versione di PlayStation 5.
Le parole di Spencer sottolineano la diversa visione strategica tra Microsoft e Sony nel settore videoludico. Mentre Sony punta su hardware più potenti e costosi, Microsoft sembra orientata verso soluzioni più accessibili e innovative per raggiungere nuovi giocatori.
Il CEO di Microsoft Gaming ha enfatizzato la necessità di adattarsi a nuovi modelli di business, dispositivi e modi di accedere alle esperienze di gioco. Questa visione si contrappone all'approccio di Sony, che con PS5 Pro sembra rivolgersi a un mercato più di nicchia e potenzialmente elitario.
La mancanza di concorrenza diretta nel segmento delle console mid-gen potrebbe aver influenzato la decisione di Sony sul prezzo di PS5 Pro. Microsoft, d'altra parte, sembra concentrarsi su strategie alternative per espandere il proprio pubblico.
Nonostante le critiche velate alla concorrenza, non si conoscono ancora i piani di Microsoft per il futuro dell'hardware Xbox. Alcune voci suggeriscono il lancio della prossima generazione di console nel 2026, anticipando PS6 e puntando su un prezzo competitivo.
Questa mossa potrebbe ricordare l'approccio vincente di Xbox 360, che conquistò una buona fetta di mercato grazie al suo lancio anticipato nel dicembre del 2005. Tuttavia, la recente campagna pubblicitaria di Microsoft sembra sminuire l'importanza dell'hardware a favore di altri aspetti dell'ecosistema Xbox, come la possibilità di videogiocare su qualsiasi dispositivo che possiede effettivamente una app Xbox.
In ogni caso anche Microsoft è consapevole che console come Xbox Series X (console acquistabile su amazon) o S siano ancora importanti per espandere il proprio pubblico e soprattutto i propri abbonamenti, anche se chiaramente non vendendole a 1000 dollari ciascuna.