Assassin's Creed Shadows, avviata una petizione per cancellare il gioco (non è uno scherzo)

I fan di Assassin's Creed lamentano la mancanza di accuratezza storica in Shadows e ne chiedono la cancellazione con una petizione.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

È stato annunciato che il nuovo capitolo della serie Assassin's Creed, intitolato Assassin's Creed Shadows (preordinabile su Amazon), verrà rilasciato a novembre. Tuttavia, questo nuovo titolo ambientato in Giappone continua a essere oggetto di numerose controversie.

Da quando è stato diffuso il primo trailer, il gioco ha suscitato polemiche legate alla rappresentazione dei suoi protagonisti, accusati da alcuni di essere eccessivamente orientati verso tematiche di inclusività. Ulteriormente, come riportato da GamingBible, c'è chi va oltre, arrivando a chiedere la cancellazione del gioco a causa di inconsistenze storiche percepite, soprattutto riguardanti la figura di un samurai di origine africana, Yasuke, un personaggio storico realmente esistito.

Una petizione online è stata lanciata con l'obiettivo di fermare la pubblicazione del gioco. La petizione critica Assassin's Creed Shadows per la presunta mancanza di accuratezza storica e rispetto culturale, definendo il gioco un insulto alla cultura e alla storia giapponese. Gli autori della petizione sostengono che il gioco non rappresenta correttamente la natura elitaria dei samurai, che erano "gokenin", ovvero servitori diretti dei nobili.

In risposta a queste tensioni, il CEO di Ubisoft ha denunciato gli attacchi ricevuti online in relazione alle critiche mosse contro il gioco. Nonostante le polemiche, molti fan della serie attendono con entusiasmo l'uscita di Assassin's Creed Shadows, sperando possa offrire un'esperienza di gioco immersiva e innovativa come i suoi predecessori.

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