People Can Fly ha licenziato oltre 120 dipendenti, che fine faranno gli altri progetti?

Il team di Outriders annuncia nuovi tagli al personale: secondo round di licenziamenti in meno di un anno per lo sviluppatore People Can Fly.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Lo studio di sviluppo People Can Fly, noto per il gioco Outriders, ha annunciato il licenziamento di oltre 120 dipendenti a causa di "pressioni del mercato esterno". Questa è la seconda ondata di tagli al personale in meno di un anno per l'azienda.

Il CEO Sebastian Wojciechowski ha spiegato che la decisione è stata presa per ridurre la strategia di autopubblicazione, sospendendo il Project Victoria, ridimensionando il team del Project Bifrost e ristrutturando alcuni team di supporto. La mossa si è resa necessaria poiché le pressioni del mercato dei videogiochi, in continua evoluzione, sono persistite oltre le previsioni dell'azienda.

Wojciechowski ha dichiarato: "Crediamo nei nostri team, nei nostri giochi e nel loro potenziale, e rimaniamo estremamente impegnati a continuare questo percorso, ma dobbiamo adattare i nostri piani alla nostra capacità finanziaria". L'azienda sta fornendo risorse e assistenza ai dipendenti colpiti dai tagli.

Questa ondata di licenziamenti segue una precedente riduzione di oltre 30 posti di lavoro avvenuta a gennaio. Le difficoltà di People Can Fly riflettono una tendenza più ampia nell'industria dei videogiochi:

  • Oltre 14.600 dipendenti del settore hanno perso il lavoro dall'inizio del 2024
  • Nel 2023 erano stati licenziati circa 10.500 lavoratori

Tra i progetti colpiti ci sono il "Project Gemini", una collaborazione con Square Enix che stava affrontando diverse criticità, e il "Project Dagger", da cui l'editore Take-Two si è ritirato nel settembre scorso. Lo studio continua a lavorare sul "Project Maverick", finanziato da Microsoft.

La situazione di People Can Fly evidenzia le difficoltà che molte aziende del settore stanno affrontando in un mercato in rapida evoluzione e sempre più competitivo. La necessità di adattarsi alle mutevoli condizioni economiche sta portando a dolorose ristrutturazioni in numerosi studi di sviluppo.

Leggi altri articoli