Conclusioni
L'età consigliata per questo gioco sono i diciotto anni, e solo questo fattore è sufficiente a sottointendere il livello horror/splatter del titolo. Inoltre, i monologhi e le imprecazioni che si ripetono per tutta l'avventura non sono certo dei classici dialoghi da Oxford.
Se amate gli FPS e non siete facilmente impressionabili, The Suffering: Ties that bind è un titolo abbastanza unico nel suo genere.
Trama cinematografica, abbinata ad una buona grafica e giocabilità, assieme ad un audio ottimo, fanno di questo titolo un "Imperdibile" della serie FPS Horror/Splatter.