Questa è stata la Gamescom degli Action-RPG in visuale isometrica. Dopo avervi raccontato di Diablo 4 Vessel of Hatred e di Titan Quest 2, ora è arrivato il momento di Path of Exile 2, forse uno dei titoli più attesi degli appassionati e vero grande competitor del mercato, che lo vedrà sbarcare su PC il prossimo 15 novembre in versione Early Access.
Oltre ad aver assistito a un breve hands-off dove gli sviluppatori ci hanno raccontato le novità di questo secondo capitolo, abbiamo avuto anche la fortuna di provare il gioco per circa una mezz'oretta, testando con mando il feeling del gameplay e valutare il primo impatto con il prodotto di Grinding Gear Games.
Enorme e ricco di possibilità
Per chi conosce Path of Exile, sicuramente non avrà dubbi in merito alle possibilità offerte dal titolo, per tutti gli altri, vi basti pensare che è uno degli ARPG più grandi in assoluto, sia in termini di mondo di gioco che di approcci al gameplay.
Nel gioco finale saranno presenti ben dodici classi, dal guerriero al mercenario fino al monaco, al druido e al templare. Insomma, la varietà non mancherà, offrendo una rigiocabilità generale davvero straordinaria se si pensa a quanti personaggi sarà possibile creare.
Le classi disponibili in Path of Exile 2.
- Guerriero
- Marauder
- Duellante
- Mercenario
- Cacciatrice
- Ranger
- Monaco
- Ombra
- Strega
- Incantatrice
- Druido
- Templare
Nella nostra prove ne potevamo selezionare solo alcune, giusto per farci un'idea delle meccaniche e del feeling con mouse e tastiera. Nel nostro caso abbiamo optato per la strega, una classe incentrata sulle magie che ci ha permesso di godere anche della straordinaria effettistica del fuoco e dei fulmini su nemici e ambiente.
Oltre alle migliaia di abilità passive che è possibile attribuire ogni volta che saliamo di livello e a seconda di come vogliamo costruire il nostro personaggio, il gioco ci consente anche una completa personalizzazione per quanto concerne le abilità attive.
Le skill, infatti, sono davvero tantissime e possono essere trovate sottoforma di pietre dai mostri, dai boss o come ricompensa delle missioni. Le skill vanno poi equipaggiate e successivamente potenziate con le "Pietre di Supporto" che modificano le nostre abilità attive donando poteri particolari ai nostri incantesimi. Per farvi un esempio, una magia di un fulmine, con una pietra di supporto, potrebbe divenire un fulmine diviso in due o più parti o una fiamma potrebbe esplodere all'impatto. Considerata la quantità enorme di pietre, le possibilità di personalizzazione potranno essere praticamente infinite.
Per il resto il gioco sarà semplicemente enorme. Gli sviluppatori ci hanno parlato di centinaia di aree e boss da sconfiggere, con gradi di difficoltà differenti e anche loot unico. Insomma, siamo dinanzi a qualcosa di davvero molto grande per il genere ARPG.
La voglia di essere Diablo 2
Subito dai primi minuti ci si accorge di quanto l'ispirazione del team sia stato il miglior Action-RPG di tutti i tempi, Diablo 2. Ovviamente questo non è un mistero, ed è stato dichiarato da loro stessi, dopo tutto anche il primo PoE è sempre stato considerato un erede spirituale del leggendario secondo capitolo del franchise di Blizzard.
L'atmosfera è estremamente dark, le musiche funzionano benissimo e la gestione dell'HUD oltre che delle pozioni non può che far tornare in mente vecchi ricordi nostalgici. Se l'obbiettivo del team era fidelizzare i vecchi fan, allora il risultato non si può che dire non sia stato raggiunto.
Tirando le somme
Path of Exile 2 sembra davvero fantastico per chi ama il genere. Senza dubbio siamo dinanzi a un competitor che darà davvero un gran bel filo da torcere a Diablo, Titan Quest e a tutti gli altri titoli del genere ARPG. Le possibilità d'approccio sembrano davvero svariate, tecnicamente sembra bellissimo e il gameplay ci è sembrato immediato e hardcore il giusto. Avevamo sicuramente delle aspettative su questo seguito, ma è evidente che il team voglia decisamente superare qualsiasi premessa, puntando a far divenire Path of Exile 2 il miglior ARPG sul mercato.