Path of Exile è l'Action-GDR che nel corso degli ultimi anni è riuscito a conquistare una grossa fetta di giocatori, anche per via una complessità di gioco ben apprezzata e un'atmosfera molto vicina a quello che viene considerato da praticamente tutti gli appassionati come il miglior esponente del genere, Diablo II. Il successo del titolo ha portato il team a lavorare a un'espansione, poi trasformatasi in un seguito vero e proprio, Path of Exile 2.
In questi giorni, Jonathan Rogers e Mark Seifter, i game director del nuovo capitolo, ci hanno raccontato qualcosa di più del progetto durante l'ExileCon 2023. L'opera di Grinding Gear Games, dopo quasi quattro anni di sviluppo, promette di essere una vera rivoluzione nell'universo dei giochi di ruolo d'azione, con tante novità e miglioramenti che accontenteranno sia i veterani che i nuovi giocatori. Sfortunatamente siamo ancora ben lontani dalla release, con la closed beta che partirà soltanto il 7 giugno del 2024. Ma ciò che abbiamo visto ci ha lasciato davvero delle buone sensazioni nei confronti di un gioco che pare essere tutto ciò che i fan degli ARPG hanno sempre desiderato.
Una grande evoluzione: da espansione a titolo autonomo
Quando Path of Exile 2 è stato inizialmente annunciato nel 2019, l'intenzione di Grinding Gear Games era di farlo diventare un'espansione per il primo capitolo, con entrambe le campagne giocabili nello stesso client. Tuttavia, il progetto ha continuato a crescere in modo esponenziale, includendo nuove meccaniche, abilità, mostri e classi completamente nuove. Questa crescita inaspettata ha spinto gli sviluppatori a prendere una decisione: Path of Exile 1 e 2 sarebbero stati due giochi separati, ognuno con la propria identità, meccaniche e bilanciamento. Tuttavia, entrambi sarebbero rimasti sulla stessa piattaforma condivisa, consentendo ai giocatori di utilizzare i loro oggetti e microtransazioni in entrambe le versioni.
Path of Exile 2 offre un'esperienza completamente nuova rispetto al suo predecessore. I giocatori avranno a disposizione sei nuove classi di personaggi, ognuna associata a una specifica combinazione di attributi. Per esempio, la combinazione di Forza e Intelligenza offrirà la possibilità di scegliere tra Templari o Druidi. Il gioco è stato ridisegnato per fornire una maggiore mobilità nel combattimento, riducendo al minimo le abilità con cooldown. Inoltre, il sistema di controllo con tanti nemici a schermo è stato completamente rivoluzionato per consentire più interazioni con gli avversari e maggiore versatilità nell'uso delle abilità.
Una delle principali innovazioni di Path of Exile 2 riguarda le armi per gli incantatori. Ogni arma ha ora un incantesimo incorporato, che può essere utilizzato in maniera libera semplicemente equipaggiando l'asta o la bacchetta. Questo permette agli incantatori di disporre di un'abilità di attacco senza dover sacrificare i preziosi slot per gemme di supporto. Inoltre, il sistema di "weapon swap" consentirà a tutti di passare rapidamente da un set di armi a un altro, adattando le abilità alle situazioni e ai nemici affrontati. Si, esattamente come Diablo II.
Un'altra introduzione importante riguarda la possibilità di specializzarsi in due elementi distinti, come freddo e fulmine, utilizzando punti di passaggi e gemme di abilità da specifiche armi. Ciò permette ai giocatori di cambiare rapidamente tra due configurazioni di abilità, aprendo a una vasta gamma di opzioni e stili di gioco. Tuttavia, questa caratteristica sarà disponibile solo per i punti di passaggi ottenuti dai libri di abilità, ma è indubbio che questo consentirà una varietà nel gameplay notevole, spingendo i giocatori a sperimentare tantissime strade diverse.
Dal punto di vista puramente stilistico e grafico, il passo in avanti rispetto al predecessore sembra essere palesemente netto. Al di là della mole poligonale superiore, è possibile rendersi subito conto dell'enorme miglioramento di animazioni ed effetti grafici delle abilità. Non sembra essere ancora al livello del suo competitor, ma ricordiamo che nel team di Path of Exile ci lavorano molte meno persone rispetto a Diablo e di conseguenza ciò che stanno realizzando appare come un vero e proprio piccolo miracolo, anche riflettendo sulla portata dell'esperienza stessa.
Nonostante ciò che abbiamo visto dall'anteprima di Path of Exile 2 alla ExileCon 2023 ci abbia dato numerosi spunti, Grinding Gear Games ha sottolineato che il gioco è ancora in fase di sviluppo. Il team sta lavorando diligentemente per concludere tutta la parte finale, bilanciare il gameplay e implementare nuove funzionalità. A ogni modo, Path of Exile 2 sembra mantenere inalterate tutte quelle componenti che hanno reso il primo capitolo tanto apprezzato, non spingendosi sulla strada degli ultimi Diablo, ma rimanendo fortemente ancorato a un'anima hardcore (più PC, bisogna ammetterlo) che sicuramente farà piacere ai puristi.
Tirando le somme
Path of Exile 2 è destinato a fare grandi cose nel genere degli Action RPG, offrendo una vasta gamma di novità e miglioramenti per arricchire l'esperienza di gioco. Con una nuova selezione di classi di personaggi, meccaniche innovative e un sistema di weapon swap intuitivo, potremmo affrontare l'intera avventura con ancora più flessibilità e personalizzazione rispetto al passato. Con la data di inizio della Closed Beta ormai fissata, non possiamo fare altro che attendere di provare questo nuovo capitolo, che si porrà, senza dubbio alcuno, come l'unico vero grande competitor dell'ARPG di Blizzard.