Painkiller, sparatutto lineare ma coinvolgente

Il mondo dei videogiochi è pieno di sparatutto dalla grafica sempre più accattivante, dagli scenari ultra complessi e dalla trama hollywoodiana. Painkiller fa parte di quella categoria à la Serious Sam che investe tutte le sue potenzialità nella immediatezza e nel coinvolgimento frenetico. Zombie, scheletri, creature degli abissi e vampiri saranno i nostri nemici che, giù all’inferno, ci sbarreranno la strada per impedirci di compiere il nostro destino; il tutto in un susseguirsi di spargimenti di sangue

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a cura di Raffaele Visiello

Painkiller

Genere: FPS (First Person Shooter, ita: Sparatutto in prima persona )

Produttore: Atari

Distributore: Atari

Voto: 8 / 10

Chi stava cercando un gioco frenetico e divertente, che segua le orme della leggendaria serie di Quake, ma che ha dalla sua un motore grafico aggiornato e di sicuro effetto, sicuramente sarà attratto da Painkiller.

Painkiller è un gioco semplice ma non noioso, che ci sorprende per la buona costruzione dei livelli e per la sua coinvolgente modalità multiplayer.

Questa presenza incappucciata non credo si possa definire "amica"

La trama è semplice e lineare: costretti, dopo essere passati a miglior vita a causa di un incidente stradale, in un limbo tra inferno e paradiso, dovremo farci strada tra le varie creature infernali per raggiungere i piani “superiori”.

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