No Man's Sky è forse il più celebre esempio di redenzione videoludica, visto che da un disastro totale è riuscito a trasformarsi in uno dei simulatori spaziali più famosi, e giocati, di tutto il mondo.
Con un flusso costante di aggiornamenti, tutti capaci di aggiungere novità al celebre gioco di Hello Games, non sorprende che No Man's Sky sia sempre presente nella classifica dei titoli più giocati su Steam.
Quello che, però, ci ha sorpreso è l'ottimizzazione riservata al gioco su Steam Deck, visto che fin dall'arrivo del celebre handheld di Valve, la produzione di Hello Games è stata capace di offrire una veste grafica decorosa (seppur non paragonabile minimamente alla controparte per PC Desktop e console next gen) e 60 FPS stabili per quasi tutta l'esperienza.
Sia su Steam Deck che su ROG Ally, difatti, le prestazioni complessive sono molto solide, con gli sporadici rallentamenti che affliggono solamente il caricamento delle nuove aree.
Per la maggior parte del tempo, No Man’s Sky mantiene 60 fotogrammi al secondo quando il gioco viene eseguito a impostazioni basse (che di base sono quelle impostate di default quando si avvia il gioco su Steam Deck).
Quello che però ci ha realmente sorpreso, è come la potenza di ROG Ally non si riveli un "game changer". Anche sull'handheld di ASUS, infatti, le migliori impostazioni per giocare a No Man's Sky, sono le stesse che troviamo su Steam Deck.
No Man's Sky | Migliori impostazioni per Steam Deck e ROG Ally
Le impostazioni sotto elencate sono quelle che abbiamo usato per ottenere principalmente 60 fotogrammi al secondo mantenendo una buona qualità visiva.
Su Steam Deck non avrete margine di miglioramento ma su ROG Ally, se trovate che in alcuni momenti il gioco arranchi eccessivamente, potete passare alla modalità Turbo (25W sono più che sufficienti) per rendere ancora più fluida l'esperienza.
Dal canto nostro, abbiamo notato che la modalità performance di ROG Ally sia più che sufficiente per fruire in mobilità, senza grossi problemi, di No Man's Sky, visto che le impostazioni, e le prestazioni, sono molto simili a quelle per l'handheld di Valve.
- V-Sync: Triple Buffered
- Risoluzione: 1280×720
- Qualità delle texture: Standard
- Qualità delle animazioni: Standard
- Post processing: Standard
- Effetti volumetrici: Standard
- Tassellazione del terreno: Standard
- Qualità del pianeta: Standard
- Complessità della base: Avanzata
- Filtraggio anisotropico: 16x
- GTAO: Standard
- Anti-Aliasing: FidelityFX Super Resolution 2.0
- FSR 2.0: Qualità
Con queste impostazioni, oltre che ottenere un framerate quasi sempre ancorato a 60 FPS, potrete giocare per due ore circa su ROG Ally e per ben 3 ore e mezza su Steam Deck standard. Ovviamente questo valore aumenta (se non addirittura viene duplicato) se giocherete al titolo su ROG Ally X e Steam Deck OLED.
Il problema più grande con No Man’s Sky, comunque, rimangono i rallentamenti quando si vola dalla superficie di un pianeta fino allo spazio esterno.
I tempi di caricamento sono leggermente più veloci su ROG Ally, e l'handheld di ASUS riesce a rendere meno evidenti i rallentamenti, ma al netto di questo le due veriosni sono praticamente identiche.
Vale anche la pena ricordare che ogni volta che viene rilasciato un nuovo aggiornamento, ci si possono aspettare molti crash. Questo è dovuto alla complessità di No Man’s Sky, che come molti giochi di questa tipologia è tenuto insieme da un metaforico nastro adesivo, quindi qualsiasi cambiamento può creare degli effetti a catena che vanno a inficiare alcuni aspetti dell'ottimizzazione del titolo.
Questi problemi, però, al netto della nostra esperienza personale con No Man's Sky sui vari handheld, vengono risolti sempre molto rapidamente. Non possiamo dire che Hello Games non sia efficiente sotto questo aspetto.