Nioh Collection | Recensione
Nioh Collection porta su PlayStation 5 i due titoli della celebre serie di Team Ninja con una serie di migliorie tecniche davvero interessanti.
Advertisement
a cura di Andrea Maiellano
Author
In sintesi
Nioh Collection porta su PlayStation 5 i due titoli della celebre serie di Team Ninja con una serie di migliorie tecniche davvero interessanti.
Nioh Collection porta su PlayStation 5 quella doppietta di esclusive SONY che è riuscita, negli scorsi quattro anni, a ritagliarsi uno spazio nel cuore degli amanti del genere Souls-Like. Il merito va tutto alle abilità del Team Ninja nel realizzare una produzione, ideata originariamente nel lontano 2004, che mescolasse un gameplay ispirato ai recenti giochi di From Software, meccaniche di stampo spiccatamente gdr, folklore Giapponese e ambientazioni suggestive. Con il rilascio del secondo capitolo della serie lo scorso Marzo, e a fronte dell'ottimo successo ottenuto dai due giochi, era quindi ovvio aspettarsi che la serie arrivasse sulla nuova ammiraglia di SONY.
Nioh e Nioh 2 in pillole
Per chi si avvicinasse alla Nioh Collection senza aver mai provato i due titoli che la compongono, la serie di Team Ninja prende spunto a piene mani dal folklore nipponico associandolo a un gameplay d'ispirazione Souls Like e a meccaniche da action-gdr con un deciso focus sul farming. I giochi si basano, quindi, sul classico connubio "vita ed energia". La prima, ovviamente, cala se si viene colpiti e la seconda si consuma ogni volta che effettueremo un'azione. Come da tradizione se si muore si ritorna all'ultimo checkpoint visitato, privati dell'esperienza duramente guadagnata che si potrà, però, recuperare ritornando nel punto in cui siamo stati uccisi.
A questa formula oramai nota, vengono aggiunte alcune meccaniche di gioco peculiari quali la possibilità di cambiare postura per consumare una minore, o maggiore, quantità di KI (il nome dato alla stamina nei due Nioh), così come la possibilità di recuperarne una parte istantaneamente premendo un apposito tasto, nel momento giusto, alla fine di un'azione offensiva. Questa meccanica, chiamata Ritmo KI, aggiunge un'importante elemento strategico che richiederà al giocatore di intraprendere una discreta curva di apprendimento per poterla padroneggiare al meglio in battaglia.
A tutto questo si aggiunge una gestione approfondita del personaggio, basata sul miglioramento di alcuni aspetti per poter impugnare determinate tipologie di armi e specializzarsi in una classe ben definita. La struttura di entrambi i capitoli, a differenza di altre produzioni del genere, si snida attraverso una serie di livelli, che compongono il plateau di missioni primarie e secondarie, che rifuggono la struttura a mappa aperta per una progressione più aperta e gestita dal giocatore, specialmente nelle fasi avanzate delle avventure.
La Nioh Collection mantiene, infine, l'ottimo comparto multigiocatore presente nei due titoli originali. Riposandoci in uno dei santuari dislocati nelle varie aree di gioco potremmo evocare un alleato che ci accompagni nella nostra partita spendendo un'unità di un particolare consumabile. Grazie alle funzionalità Cross-Play offerte dalla Nioh Collection abbiamo potuto constatare che il comparto multiplayer risulta stabile, anche se persiste l'eccessiva semplicità che consegue l'affrontare le varie missioni con giocatori maggiormente navigati.
Prima di lasciarvi alla lettura delle recensioni complete di Nioh e Nioh 2, in caso necessitiate di maggiori informazioni in merito a questi due ottimi esponenti del genere Souls Like, e dedicarci alle migliorie tecniche apportate con questa Nioh Collection, volevamo rassicurarvi sulla longevità complessiva di questa raccolta. Completare al 100% i due capitoli della serie di Team Ninja vi richiederà oltre 200 ore, escludendo le volontà individuali di ognuno di voi nel voler ricercare, e migliorare, un determinato equipaggiamento o padroneggiare diverse classi all'interno dei due giochi.
Nioh Collection a chi si rivolge?
Nioh Collection è un prodotto che si rivolge a una precisa utenza, ovvero a chiunque non abbia mai giocato i due titoli della serie e cerchi un'esperienza che ricalchi alcune meccaniche del genere Souls Like, riproponendole in un impianto ludico che strizza l'occhio ad alcuni elementi degli action-gdr. Il pacchetto comprende le due versioni Complete, comprensive quindi di tutti i DLC, rimaneggiate per supportare le migliorie offerte dal nuovo hardware di PlayStation 5. Una scelta, praticamente, obbligata per gli amanti del genere che non hanno avuto modo di dedicarsi a queste due ottime produzioni.
Diverso il discorso per chi, invece, possiede già i due titoli nella loro edizione PlayStation 4. In questo caso specifico, per ovviare all'obbligo di riacquistare i due titoli, SONY ha messo in atto un piano di upgrade che, pur non rivelandosi totalmente orientato in favore dell'utenza, offre comunque la possibilità di fruire delle nuove versioni per PlayStation 5 a un prezzo ridotto. Per quanto riguarda Nioh 2, si potrà effettuare l'upgrade alla versione per PlayStation 5 del gioco, e dei rispettivi dlc, gratuitamente. Questa procedura comporta, ovviamente, anche il trasferimento dei salvataggi e dei trofei già ottenuti.
Meno interessante, invece, la scelta adottata per il primo Nioh che, almeno per il momento, non prevede alcun modello di upgrade gratuito, rendendo disponibile sullo Store digitale di SONY la versione per PlayStation 5 al prezzo, tutt'altro che economico, di 59,99€. Ancora non sappiamo se verrà messo in atto un modello di upgrade, per chi possiede già il gioco e i rispettivi dlc, nelle prossime settimane ma ci risulta difficile, al momento, consigliarne l'acquisto a chi lo ha già "sviscerato" in ogni sua parte su PlayStation 4.
Le performance su PlayStation 5
La Nioh Collection propone la versione Remastered dei due capitoli della serie. Una dicitura divenuta famigerata, nel corso della precedente generazione di console, e che sta a indicare un aumento della risoluzione e del framerate rispetto alle versioni originali del titolo. Al netto delle, ovvie, discussioni da bar che si creeranno in merito alla "rimasterizzazione" di una produzione di soli tre anni fa, non possiamo sostenere che le promesse non siano state mantenute.
Nioh Collection propone tre differenti preset grafici, disponibili per entrambi i titoli, ribattezzati:
- Modalità 4K
- Modalità PlayStation 5
- Modalità 120fps
La prima, ovviamente, favorisce un maggior dettaglio nelle texture offrendo un frame rate a 60 fps. La Modalità PlayStation 5, invece, è pensata per chiunque non disponga di un pannello 4K, e va a favorire la stabilità del frame rate alla risoluzione generale. La terza, infine, abbassa drasticamente la risoluzione per garantire un raddoppiamento dei frame per secondo, garantendo un'azione di gioco sempre fluida, precisa negli input e ottimale per fruire al meglio dei due capitoli di Nioh.
Per quanto la possibilità di scegliere autonomamente come gestire framerate e risoluzione sarebbe risultato preferibile, le modalità proposte dagli sviluppatori non mostrano il fianco a critiche di sorta, se si fa eccezione per alcuni lievissimi stutter riscontrati nelle varie cinematiche (probabilmente dovuto a una aumento dei frame per secondo applicato sui filmati originali), ad alcuni cali di frame rate riscontrati nella Modalità 4K (nell'ordine dei 5/6 fps).
Impressionante, invece, la fluidità offerta dalla modalità a 120 fps (previo l'abilitazione dei 120Hrz dal menù di sistema di PlayStation 5) che potrebbe rivelarsi la vera svolta per gli amanti dei due titoli in quanto, al netto di una risoluzione meno appariscente, garantisce una precisione degli input. e una reattività generale dei comandi, in grado di fare la differenza in termini di gameplay.
Nulla da eccepire, inoltre, sui tempi di caricamento che, grazie al SSD di PlayStation 5, garantiscono tempistiche di appena 2 secondi di attesa fra una morte e una ripartenza dall'ultimo checkpoint. Ottima, infine, la gestione dell'importazione salvataggi dalle versioni dei giochi per PlayStation 4. Il tutto viene gestito autonomamente dalla Nioh Collection che, per entrambi i titoli, cercherà nell'archivio online, o in quello della console, i dati dei titoli per PlayStation 4, convertendoli e rendendoli disponibili per le rispettive versioni dei giochi per PlayStation 5. Un sistema semplice, efficiente e che evita al giocatore le macchinose operazioni di importazione viste in altri titoli.
Voto Recensione di Nioh Collection - PlayStation 5
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
- Nioh e Nioh 2 restano due produzioni di indubbia qualità.
-
- Ottima implementazione delle migliorie tecniche.
-
- Cross-Save e Cross-Play ben gestiti.
-
- Apprezzabile l'upgrade gratuito per i possessori di Nioh 2
Contro
-
- Persistono i difetti dei titoli originali.
-
- Alcune sbavature qua e la in modalità 4K
-
- L'assenza di un piano di upgrade, anche a pagamento, per Nioh risulta incomprensibile.
Commento
Nioh Collection è una produzione pensata specificatamente per chi non ha mai avuto modo di raffrontarsi con la serie di Team Ninja. I due giochi rimangono qualitativamente gli stessi già analizzati nelle recensioni individuali, non avendo bisogno, quindi, di una seconda valutazione che ne confermi i meriti. Ci troviamo, comunque, di fronte a una raccolta che aggiunge un importante upgrade tecnico ai due titoli, allineandoli in termini di performance alle recenti produzioni esclusive per PlayStation 5. Permane quel retrogusto agrodolce, però, nel vedere un'ottima gestione dell'upgrade gratuito per i possessori di Nioh 2, che si scontra con la totale assenza di un sistema analogo per il primo capitolo. Se, quindi, non avete mai avuto modo di cimentarvi con il Souls Like di Team Ninja, e siete appassionati del genere, il nostro consiglio e di recuperare questa lacuna il prima possibile.